La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] in iure Antonio Montegnacco che - fatta propria da Sebastiano Foscarini, nipote di Marco - produce il clamoroso può evincere Foscarini. Perlustrando il medioevo la messe è ben più ricca e variata di quanto capiti a chi deve stendere un pezzo di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della Repubblica" (264).
Nel 1772, per iniziativa di Sebastiano Foscarini, la riforma viene completata con la chiusura di presentano al senato un piano, in realtà steso da Vincenzo Ricci, che recepisce molti principi di Cesare Beccaria e propone di ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] L'A. morì nel 1557.
Ebbe tre figli maschi: Sebastiano (1524-92), letterato e senatore fiorentino nel 1586; 111, ibid. 1786, pp. 98, 164; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, a cura di L. Passerini, IV, Firenze ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] gennaio, come risulta da un rogito del notaio Martino Ricci, pronunziò sentenza su una causa vertente tra il conestabile gli "egregii viri" Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da Giovan Battista ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] (26 dic. 1559) l'A. entrò al servizio di Sebastiano Gualtieri, vescovo di Viterbo, che egli aveva conosciuto già prima, Francia, I, Milano 1807, p. 339; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, a c. di L. Passerini, IV, ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...