Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] la notte intera, in preghiera nelle catacombe di San Sebastiano, per accostarsi agli antichi martiri e alla Chiesa delle Strada (1572-1649) l’incarico di stendere una storia della rivolta dei Paesi Bassi, condotta dal 1555 al 1590, le De bello ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] II, nel novembre 862, contengono anche due richieste di clemenza rivolte a Carlo il Calvo. La prima in favore di Baldovino, conte , sulla via Portuense, e le catacombe di S. Sebastiano, dove il pontefice ricreò una comunità monastica perché avesse ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] successori di Regiomontano. Utili in modo meno immediato e decisamente rivolte al futuro furono alcune sue osservazioni astronomiche, o per meglio sembrano derivati dai trattati di architettura di Sebastiano Serlio (1475-1554), ampiamente letti in ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di questa privatione"; a sua volta l'inviato francese Sebastiano Iuyé precisa che è stato, nel contempo, nominato " mor. stor. fil., s. 6, VIII(1932), pp. 723, 733;A. Rivolta, Cat. dei codd. pinelliani dell'Ambrosiana..., Milano 1933, p. 2;M. Nani ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] . 210). Non pago dei suo intervento in Pregadi contro Sebastiano Foscarin, in quella circostanza il C. compose il De dopo il peccato originale e la necessità di un intervento divino rivolto ai soli predestinati ai fini della salvezza, il C., che ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] finalmente un impiego modesto nella banca del siciliano Sebastiano Lella, ma non è soddisfatto e il 3 98, 28-32 IX (1963), 99, pp. 23-32 V. Cardillo, Dalla rivolta della Gancia di Palermo allo sbarcodei Mille a Marsala, in Arch. stor. messinese, s ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , individuata al di sotto della basilica di S. Sebastiano, costituita da uno spazio porticato che si affacciava su Gesù alle porte di Roma e il celebre interrogativo che gli avrebbe rivolto P.: "Signore, dove vai?" (Domine, quo vadis?). Alla ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] -inglese, sul problema italiano, insolubile per mera agitazione o rivolta di popolo (e qui l'esperto C., buon conoscitore . 1876 quasi repentinamente ssispense nel palazzo di via S. Sebastiano, donde fu tratto a sepoltura, frammezzo al lutto della ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] 30 ag. '64); ed in questo scritto si parla pure della richiesta rivolta al F. dai destinatari, ma anche da Cosimo, di "Grecas Platonis Leges del regime". Per di più l'"amitinus" Sebastiano Salvini, nel pubblicare il suo volgarizzamento dell'Epistola ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] Apostolorum" del complesso "ad Catacumbas" (S. Sebastiano), anche se non rimangono tracce materiali ascrivibili a ed altri da A. tenuti in gran conto saranno tra i promotori della rivolta in cui non tardò a pericolare non soltanto la "potestas", ma la ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...