Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si avverte l’esigenza di riscrivere la storia dell’arte [...] per la prima volta in un’articolata forma storica, rivolta sia all’élite degli intenditori che a un pubblico attributive sono notevoli: basti citare il riconoscimento del San Sebastiano della Gemäldegalerie di Dresda come opera di Antonello da Messina ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] la sua presenza a Roma, e da una nota manoscritta di padre Sebastiano Resta, vergata sulla scorta di notizie di prima mano, su un raffigurato.
Nel marzo del 1678, a conclusione della rivolta scoppiata a Messina, Scilla abbandonò la città con tutta ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] composizione, portata a un livello di estrema finitezza (cfr. Sebastiano Ricci, 2010, passim).
Poche sono le notizie sul maggior parte della sua produzione sacra fu tuttavia rivolta alle chiese dei domini della terraferma della Serenissima ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] di lanaioli della zona di Schio ed era nipote di Sebastiano Bologna, senatore e notabile del Regno d’Italia; donna energica aziendale fu costante e minuzioso. Cruciale fu l’attenzione rivolta all’andamento del mercato interno e al mutamento dei ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] maestri: Leonello da Carteceto, Giovanni Andrea Palazzo da Fano, Sebastiano da Camerino). Fu presto accolto negli ambienti di umanisti e gli studi filologici-letterari, è tutta in latino, rivolta al dibattito dottrinale, ma indirizzata ai novizi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] suoi ultimi quarant’anni di vita, dedicati alla ricerca, rivolta in particolare alla chimica delle sostanze naturali, alla didattica, tramite il Sunto, presentato come lettera al collega Sebastiano De Luca, che nel 1858 era professore all’ ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] l’opuscolo Della mitologia, uscito per i tipi di Rivolta (Milano 1826), Tommaseo fece il suo ingresso nella querelle terzo tomo di La Grecia descritta da Pausania, volgarizzamento di Sebastiano Ciampi, in cui scopriva analogie fra gli antichi greci e ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] fiesolano oggi pressoché sconosciuto e autore di una statua raffigurante S. Sebastiano in S. Maria sopra Minerva a Roma (ibid.).
Tra il a mezzo busto all'interno di una nicchia, con la testa rivolta a sinistra e con le mani in atto di sostenere un ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] una nuova fase di studi sul pittore, rivolta non solo all'approfondimento dei termini cronologici delle Majo). In tale fase si colloca anche il Martirio di s. Sebastiano del Museum of Art di Indianapolis.
La decorazione della volta della sagrestia ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] più notevoli del L., in cui è ben percepibile l'attenzione rivolta alla coeva produzione del Cigoli e di Ligozzi.
Nel corso del . per importanti sedi fiorentine: il virtuosistico S. Sebastiano davanti al tiranno, per la cappella Pucci nella chiesa ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...