SURIAN, Antonio
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia intorno al 1480/1483, figlio primogenito del patrizio veneziano Michele di Giovanni, e della nobile bresciana Francesca Luzzago.
La nascita nel 1479/1480 [...] gravi conflitti politici e sociali (come la fallita rivolta di György Dózsa). Sul piano delle relazioni bilaterali fu scelto come ambasciatore in Inghilterra in sostituzione di Sebastiano Giustinian; ma per decisione del Collegio la sua partenza ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] (dal 1808) nell’ex convento di S. Sebastiano. Nel 1813 Nicolò Zingarelli divenne direttore generale e 1799 tornò al dramma: il 12 gennaio, nei giorni della rivolta dei cosiddetti lazzari e alla vigilia della proclamazione della Repubblica napoletana ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Sebastiano.
Gli sopravvive la Historia, ristampata nel 1610 a , II, Roma 1895, p. 293; R. Cessi, Un falso eroe della rivolta di Famagosta, in Atti del R. Istituto veneto di storia, lettere ed arti ...
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MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] affidata la realizzazione del Monumento ai caduti del sommergibile Sebastiano Veniero per il cimitero del Verano, inaugurato il 2 d’arte moderna nel 1937, anche i gruppi plastici La Rivolta e La Vittoria. In questi anni Morbiducci, iscrittosi nel ...
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MORIN, Costantino Enrico
Marco Gemignani
MORIN, Costantino Enrico. – Nacque a Genova il 5 maggio 1841 da Giovanni e da Matilde Serra dei conti di Bonassola.
Il padre era un ufficiale del corpo di Commissariato [...] la navigazione nel canale era stata interrotta a causa della rivolta antieuropea guidata da Arabi Pascià; pertanto imbarcò sulla Garibaldi due figlie, Matilde e Cristina, e un figlio, Sebastiano.
Sebastiano, nato a Firenze il 18 luglio 1890, seguendo ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] sala dei Capitani, per cui inizialmente la commissione era stata rivolta al Tintoretto (v. lettera del 29 sett. 1580 del S. Elena e la croce della chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano a San Martino dell'Argine. Poiché nei lati del dipinto compaiono i ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] fedeltà della popolazione al re, data la situazione di rivolta, sostenuta da papa Innocenzo VIII e soprattutto dal cardinale si recarono dapprima a Poggioreale e, subito dopo, a San Sebastiano, alle falde del Vesuvio. Rientrate a Napoli, G. decise, ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] compariva ancora fra i doctores ordinarii, subentrava Carlo Sebastiano Berardi, l'altro autorevole maestro del B., e insegnato dalla cattedra le teorie di Rousseau sia in realtà rivolta a screditarlo come canonista. Quindi esamina le varie teorie ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] degli Uffizi emerge una straordinaria e intensa attività prevalentemente rivolta al collezionismo privato, ma di cui diverse opere risultano oggi disperse o non individuate: un S. Sebastiano eseguito per Africano Gerardelli insieme a un altro per ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] emblemi dei vari rioni inseriti nel fitto tessuto urbano. Rivolta a un pubblico selezionato di studiosi e di bibliofili, da Villamena, ha come principale punto di riferimento l'opera di Sebastiano Serlio. L'ambizione e l'impegno con cui l'artista ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...