UGDULENA, Gregorio Onofrio
Sebastiano Angelo Granata
UGDULENA, Gregorio Onofrio. – Nacque a Termini Imerese il 20 aprile 1815. Primogenito di Antonio, membro del Consiglio distrettuale di Termini, e [...] fosse respinto di lì a poco) e le sue parole anticiparono i temi che sarebbero tornati all’ordine del giorno dopo la rivolta palermitana del settembre del 1866, detta del Sette e mezzo dalla sua durata.
Nelle elezioni dell’ottobre del 1865, Ugdulena ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] numerosi artisti, dal Trecento al Settecento - la ricerca del G. fu rivolta non meno alle teorie artistiche che alle opere e alla loro storia.
" della sua ricerca, a partire dal contributo su Sebastiano Resta (Ricerche intorno al padre Resta e al suo ...
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gloria
Sebastiano Aglianò
Presente nella Commedia, nel Convivio e nella Vita Nuova (ma soltanto nella prosa). La forma ritenuta autentica è sempre quella dotta, non avendo gli editori accolto groria, [...] 'umilitade s'andava, nulla gloria mostrando di ciò ch'ella vedea e udia (Vn XXVI 2); gli angeli che durante la rivolta di Lucifero rimasero neutrali non sono condannati nel profondo Inferno, perché alcuna gloria i rei avrebber d'elli (If III 42): una ...
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MISSANELLA, Nicola Francesco, de
Anna Lisa Sannino
MISSANELLA (Missanello, Messanella), Nicola Francesco, de. – Nacque a Napoli intorno al 1490 da Francesco, barone di Teana e da una Arcella, sorella [...] Napoli il 7 giugno 1543, nella chiesa di S. Sebastiano, soltanto l’anno successivo raggiunse la sede assegnatagli, a suo avviso, non si era opposto con sufficiente durezza alla rivolta: sentimenti condivisi anche dal pontefice Pio IV, già ostile ai ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] altri nel 1845, insieme alla pala con i Ss. Andrea, Rocco, Sebastiano, Primo e Feliciano, per S. Maria della Neve in Gualtieri ( onorario di professore (gennaio 1848).
A Venezia partecipò alla rivolta del 1848, capeggiata da Daniele Manin, suo amico, ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] di S. Francesco di Paola, dove gli studenti erano in rivolta e che, oltre a essere indebitato, era ritenuto un il Roothaan. Lasciato il rettorato del convitto napoletano di S. Sebastiano, nel 1832 ritornò a Torino dove riprese il rettorato ai Ss ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] popolo’. Pansuti prese parte anche alla stesura del proclama lanciato dai rivoltosi, con cui, dopo aver denunciato «il giogo di nazioni con la Merope di Scipione Maffei fatto da Sebastiano Paoli nell’edizione napoletana di quest’ultima pubblicata ...
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TOLA, Pasquale
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, quintogenito di sei figli, il 30 novembre 1800 da Gavino Tola Sussarello, avvocato, e da Maria Teresa Tealdi.
La famiglia paterna poteva vantare [...] , Stanislao Caboni (lo scritto fu pubblicato solo postumo da Sebastiano Deledda).
Nel 1833 il trentenne fratello Efisio, tenente dell’ paterna» esercitata dal «pontificato cattolico» sull’isola, rivolta sempre a «vantaggio della Sardegna e dei suoi ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] governo di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat, il M. sconsigliò a Ferdinando IV l’ipotesi di una seconda rivolta di matrice sanfedista, come invece era vivamente auspicato dalla regina. Contrario per principio a un’evoluzione di tipo liberale ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] la congiura del principe di Macchia, il popolo in rivolta penetrò in Castel Capuano e incendiò sessanta registri angioini insieme spogli delle scritture dei monasteri di S. Marcellino, S. Sebastiano e S. Gregorio Armeno. Nel 1887 un manoscritto del D ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...