MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] dopo, pur essendosi pronunciato apertamente contro ipotesi di rivolta e di protesta violenta, il M. fu arrestato 1853-1943, III, Roma 1977, pp. 554-556; S. Costanza, Sebastiano Bonfiglio. Biografia e testimonianze, Valderice 1978, ad ind.; P. Siino, ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] trovava nelle immediate vicinanze, ossia nella "cappella" di S. Sebastiano. Oltre che ai Sismondi G. fu legato ai Gaetani e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Diplomatico, S. Lorenzo alla Rivolta, 20 giugno 1162 (1163 st. pis.), 30 dic. 1169 (1170 ...
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TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] – in occasione di un breve soggiorno a Palermo – fu raggiunto durante una passeggiata in carrozza da Vincenzo Grimaldi, uno dei leader della rivolta del Sette e mezzo, che lo afferrò per il bavero e lo sgozzò il 17 novembre 1869, nel giorno del suo ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] ponte Vecchio - ora ponte di Mezzo - nella cappella di S. Sebastiano.
La prima menzione del D. che ricorre nelle fonti a noi D. incitanti alla rivolta. Senonché, quando le navi genovesi giunsero a Porto Pisano, a Pisa la rivolta era già avvenuta e ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] migliore storiografia dalmata. La sua attenzione fu rivolta soprattutto alla storia dei frati minori osservanti in F. aveva attinto. Oltre agli storici francescani Ottavio Spadera, Sebastiano Dolci (Slade), Gaspare Bomman (Vinjalié) e al già ...
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PREMARINO, Ruggero
Alessandra Rizzi
– Ignoti sono data, luogo di nascita e genitori. La famiglia, probabilmente di origine tribunizia, giunse nel centro realtino intorno all’VIII-IX secolo dal territorio [...] secolo XII. Nel 1172 fu uno degli elettori del doge Sebastiano Ziani e nel 1178 del successore Orio Mostropiero; nel 1181 divenne realtà Zara. Ad essi la città dalmata si era rivolta per contrastare i Veneziani, decisi a ristabilire il controllo ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] testimoniando l'estendersi anche all'Italia della "rivolta dei contadini", costrinse la Serenissima, preoccupata dallo stesso C., che gli era stata venduta nel 1536 da Sebastiano Contarini. Cospicuo doveva inoltre essere anche il liquido che gli ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] venuto a contrasto con lui e con il fratello di questo, Sebastiano, durante la messa in scena di un'opera nel teatro di loco" a Marco.
La presenza politica del F. fu rivolta soprattutto alle cariche di natura finanziaria: divenne così deputato o ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] resto prevedibile vista la giovinezza del nuovo linguaggio, queste erano più rivolte all'informazione ‒ a volte anche legata alla tecnica del film teoria del cinema firmati da Goffredo Bellonci o Sebastiano Arturo Luciani, "In penombra" resta un ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] tanto si apprende da una sua lettera, senza data, rivolta al duca Francesco I, primo documento della sua attività (Pirondini cupola che consta esser stata affrescata. l'anno successivo, da Sebastiano Sansoni e da Tommaso Costa. Nel 1673 il D. compare ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...