TIEPOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 28 febbraio 1527, primo dei figli maschi di Nicolò e di Emilia Savorgnan di Girolamo, che morì di lì a poco; donde un nuovo matrimonio del padre [...] ricordati l’assalto dei turchi a Malta, l’inizio della rivolta dei Paesi Bassi, la morte di Solimano il Magnifico.
anche alla corte portoghese, dove il giovane e idealista re Sebastiano coltivava il sogno di una crociata contro i musulmani d’Africa ...
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GAMBACORTA, Francesco
Franca Ragone
, Francesco. - Figlio, probabilmente il maggiore, di Buonaccorso di Gherardo (morto prima del 1326), nacque a Pisa poco dopo il 1300. Mercante e uomo politico, appartenente [...] molti dei suoi congiunti (S. Gilio, S. Lorenzo, S. Sebastiano). Tra il 1337 e il 1350 ampliò ulteriormente le sue proprietà aprile). La fazione raspante, dopo aver fomentato una violenta rivolta antimperiale, fu in grado però di presentarsi a Carlo ...
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NASELLI, Carmelina
Melita Leonardi
NASELLI, Carmelina. – Nacque a Catania il 4 novembre 1894, secondogenita di Gaetano Naselli e di Giuseppina Milani.
Nel 1919, si laureò in lettere sotto la guida di [...] 6-16; I condannati della rivolta del 1837 in Catania, in Nel primo centenario della rivolta catanese del 1837. Celebrazioni, storicistica in Italia, pp. 3-50); Scritti in memoria di Sebastiano Lo Nigro, a cura di M. Raciti Maugeri, Catania 1994; ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] e confinato in Sardegna, perché sospettato di connivenza coi rivoltosi. A suo carico non emerse alcun preciso capo d' Torino il 18 maggio 1863 e fu sepolto nella chiesa di S. Sebastiano a Biella.
Fonti e Bibl.: L'archivio della famiglia Ferrero, poi ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] 1988, con Ch. Fantazzi) e infine, a testimonianza dell’attenzione rivolta anche al contesto storico, i Nuovi documenti per la storia del degli umanisti fiorentini), poi portata avanti dall’allievo Sebastiano Gentile (libri I-II, Firenze 1990-2010 ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] La Madonna col Bambino tra i ss. Rocco e Sebastiano ed il committente Bonetto Sarcinelli nella cattedrale di Ceneda sicure, mentre scarsa risulta l'attenzione della storiografia passata rivolta soprattutto a Tiziano e tendente a ignorare e ad ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] con gli "egregii viri" Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da Giovan Battista Garimberti, , era stato liberato dal Simonetta in occasione della rivolta di Carlo Adorno: l'Adorno era rientrato nella sua ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] dans les deux Indes dell'abate Raynal. "L'attenzione del gesuita Coleti - osserva l'Ambrosini - è comprensibilmente rivolta soprattutto agli aspetti morali e religiosi della vita" degli indigeni americani ai quali riconosce la nozione di qualche idea ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] febbraio 1799 la famiglia, guidata dallo zio Sebastiano Pessolani, sostenne l’adesione del comune alla borbonica nel Regno di Napoli, Casalvelino 1993, ad ind.; Id., La rivolta del Cilento nel 1828, Casalvelino Scalo 1994, ad ind.; Garibaldi e ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] desiderato fortemente questa commissione, come testimonia una sua supplica rivolta al capitolo del duomo il 27 marzo 1556, in di S. Eufemia a Segnacco, raffigurante S. Valentino, s. Sebastiano e un vescovo, per la quale il G. sollecitò il compenso ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...