TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] contare fra i finanziatori anche Pietro Ziani, figlio del doge Sebastiano, allora conte di Arbe e futuro doge a sua volta dalla madrepatria nel 1211, Tiepolo non riuscì a sedare la rivolta, al punto da essere costretto a chiamare in proprio soccorso ...
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GAMBACORTA, Pietro (Piero)
Franca Ragone
, Pietro (Piero). - Figlio di Andrea di Gherardo, nacque a Pisa da eminente famiglia del ceto mercantile prima del 1319, dato che nel 1349 aveva già compiuto [...] col. 1050). Allo scopo di scongiurare prevedibili atti di rivolta da parte dei fuorusciti appena richiamati entro le mura, nel G. fece inoltre edificare un palazzo nella cappella di S. Sebastiano in Chinzica, che Ranieri Sardo ricorda come la «chasa ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] -59).
Fu anche dotato di notevole eloquenza, da lui rivolta più a commuovere gli animi che a promuovere un'equilibrata (1962), 1-2, pp. 95, 99 ss., 108; G. Gullino, Sebastiano Foscarini e il decreto del Senato veneto 7 sett. 1754, in Archivio veneto, ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] una villa suburbana al centro di Roma. La facciata rivolta verso il Tevere cambiò aspetto con l’intervento di , I-II (1990), p. 57; A. Zekagh, La chiesa di S. Sebastiano fuori le Mura in Roma e i restauri del cardinale Scipione Borghese, in Palladio, ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] peraltro fluttuanti. Eroi di peste, quali Rocco e Sebastiano, e Battista adolescenti immersi nella paura dei boschi: temporalesca», autentico «lombardo in rivolta» nell’accezione di Dante Isella (I Lombardi in rivolta, Torino 1984), eccellente, con ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] uso dei contestatori, una esaltazione acritica del loro ‘spontaneismo’ che di lì a poco si sarebbe mutato in pazzia [...]. Sì, certa rivolta giovanile era una risposta alla corruzione che ci circonda e che, sempre più, si modellerà su un’immagine di ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] particolare, in contrapposizione alla poesia, la quale è rivolta all’universale; contrariamente alla poesia, che può -61 subentrò alla cattedra di umanità che era stata di Sebastiano Corradi. Pubblicò qui due trattati, entrambi con dedica a ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] delle Acc. d'Italia, III, Bologna 1929, p. 278; Cat. gén..., de la Bibl. nat., XXX, Paris 1929, col. 1166; A. Siciliano, Sulla rivolta di Palermo del 1647, in Arch. stor. per la Sicilia, IV-V (1938-39), pp. 184-295 passim, specie in nota; N. D. Evola ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] piano nobile il cortile, chiuso da una parete rustica a nicchioni, rivolta a monte, e da una loggia passante su colonne binate, avviata da Baldassarre Peruzzi e resa popolare da Sebastiano Serlio – e nel dettaglio architettonico già utilizzato ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] morte, il 6 sett. 1473 fece una donazione alla chiesa di S. Sebastiano in via Papae perché in una sua memoria fosse "ornata et picta" una vescovo; sconosciuto resta invece il pedagogo, cui è rivolta, un maestro e poeta romano denigratore delle lettere ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...