GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] di S. Francesco di Paola, dove gli studenti erano in rivolta e che, oltre a essere indebitato, era ritenuto un il Roothaan. Lasciato il rettorato del convitto napoletano di S. Sebastiano, nel 1832 ritornò a Torino dove riprese il rettorato ai Ss ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] popolo’. Pansuti prese parte anche alla stesura del proclama lanciato dai rivoltosi, con cui, dopo aver denunciato «il giogo di nazioni con la Merope di Scipione Maffei fatto da Sebastiano Paoli nell’edizione napoletana di quest’ultima pubblicata ...
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TOLA, Pasquale
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, quintogenito di sei figli, il 30 novembre 1800 da Gavino Tola Sussarello, avvocato, e da Maria Teresa Tealdi.
La famiglia paterna poteva vantare [...] , Stanislao Caboni (lo scritto fu pubblicato solo postumo da Sebastiano Deledda).
Nel 1833 il trentenne fratello Efisio, tenente dell’ paterna» esercitata dal «pontificato cattolico» sull’isola, rivolta sempre a «vantaggio della Sardegna e dei suoi ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] governo di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat, il M. sconsigliò a Ferdinando IV l’ipotesi di una seconda rivolta di matrice sanfedista, come invece era vivamente auspicato dalla regina. Contrario per principio a un’evoluzione di tipo liberale ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] la congiura del principe di Macchia, il popolo in rivolta penetrò in Castel Capuano e incendiò sessanta registri angioini insieme spogli delle scritture dei monasteri di S. Marcellino, S. Sebastiano e S. Gregorio Armeno. Nel 1887 un manoscritto del D ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] dopo, pur essendosi pronunciato apertamente contro ipotesi di rivolta e di protesta violenta, il M. fu arrestato 1853-1943, III, Roma 1977, pp. 554-556; S. Costanza, Sebastiano Bonfiglio. Biografia e testimonianze, Valderice 1978, ad ind.; P. Siino, ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] trovava nelle immediate vicinanze, ossia nella "cappella" di S. Sebastiano. Oltre che ai Sismondi G. fu legato ai Gaetani e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Diplomatico, S. Lorenzo alla Rivolta, 20 giugno 1162 (1163 st. pis.), 30 dic. 1169 (1170 ...
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TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] – in occasione di un breve soggiorno a Palermo – fu raggiunto durante una passeggiata in carrozza da Vincenzo Grimaldi, uno dei leader della rivolta del Sette e mezzo, che lo afferrò per il bavero e lo sgozzò il 17 novembre 1869, nel giorno del suo ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] ponte Vecchio - ora ponte di Mezzo - nella cappella di S. Sebastiano.
La prima menzione del D. che ricorre nelle fonti a noi D. incitanti alla rivolta. Senonché, quando le navi genovesi giunsero a Porto Pisano, a Pisa la rivolta era già avvenuta e ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] migliore storiografia dalmata. La sua attenzione fu rivolta soprattutto alla storia dei frati minori osservanti in F. aveva attinto. Oltre agli storici francescani Ottavio Spadera, Sebastiano Dolci (Slade), Gaspare Bomman (Vinjalié) e al già ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...