LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] decisivi per l'evoluzione della sua personalità. Nel 1963 e nel 1966 ottiene la borsa Guggenheim e si dedica al reportage rivolto al mondo degli emarginati. Quando nel 1969 espone al MOMA in una collettiva con L. Friedlander e G. Winogrand, le sue ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] libro Gli esclusi (1969), che ha dato inizio a una felice stagione di interesse civile per molti fotografi che si sono rivolti soprattutto ai rinnovamenti portati avanti nel campo psichiatrico sotto la guida di F. Basaglia; tra le loro opere non si ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] con lati di circa m 150 × 120 ed erano rivolte, con la facciata principale, verso N. Costituiscono per Arch., I, 1923, p. 5 ss.; G. Mancini, Scavo sotto la basilica di S. Sebastiano sull'Appia Antica, in Notizie Scavi, 1923, p. 46 ss.; A. V. Gerkan, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Pothos di Skopas, del quale esistono copie simmetriche, l'una rivolta a sinistra, come l'originale, l'altra a destra per schietto sapore popolare, come in un sarcofago cristiano delle catacombe di S. Sebastiano (v. tavv. a colori a p. 990 e vol. vii ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] si è ritenuta ferrea la regola della posizione dell'abside rivolta ad oriente. In realtà, proprio la documentazione archeologica o nuclei funerari: S. Lorenzo, S. Agnese, S. Sebastiano (Basilica Apostolorum), Ss. Marcellino e Pietro e le basiliche ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] culmini dell’arte di Piero Pollaiolo, il citato Martirio di san Sebastiano del 1475 circa, già nella cappella Pucci alla Santissima Annunziata, di sant’Anna, 26 luglio del 1343, iniziò la rivolta contro il tiranno Gualtieri di Brienne a cui seguì l’ ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] mani del padre9. Le maggiori attese della città erano però rivolte allora al grande polittico per l’altare maggiore di San 1450, non appartiene alla stessa fase di quello con san Sebastiano e il Battista.
Su tutto domina la regolarità geometrica ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] coerenza con puro intento decorativo. Rispetto ai m. siriaci, piu rivolti alla ricerca di valori architettonici, come nei più tardi africani, il più tardi con le tombe semisotterranee presso S. Sebastiano. In generale però in età imperiale la tomba ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] cambiamenti intervenuti nei secc. 10°-12° nella teologia, ormai rivolta verso i temi dell'incarnazione e del ruolo di Maria ΧϱειστὸϚ Θεοῦ ῾ΥιὸϚ Σωτήϱ (per es. Roma, catacomba di S. Sebastiano, epitaffio di Ancotia, sec. 2°-3°). Con un cesto pieno ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ., dopo che avevano articolato il progetto decorativo con richieste rivolte a diversi pittori, anche se non erano poi riusciti a e i ss. Margherita, Giovanni Battista, Pietro(?) e Sebastiano, certamente progetto per una pala d'altare non pervenutaci ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...