Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] futurista della prim’ora che al tema del dinamismo aveva rivolto molta della sua attenzione creativa. La Fotodinamica di Bisi, sinopsie o trasposizioni visive della musica, di Bragaglia, Sebastiano Arturo Luciani, Franco Casavola, 1919; del mobilio, ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] dell'uomo e di ciò che lo circonda.
La ricerca rivolta verso una forma pura e conchiusa, che già faceva isolare degli esempî più tardi che ci siano rimasti: il p. della villa sotto S. Sebastiano a Roma, databile alla fine del II sec. d. C. (Tav. a ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] , nel gesto della preghiera, vista di profilo, con il capo rivolto di tre quarti. Non è provata la derivazione dell'immagine dalla composizione valgono per rappresentazioni isolate (frammento di sarcofago in S. Sebastiano: v. vol. II, fig. 431, s. ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] con l'Annunciazione destinata alla cappella dei Ss. Fabiano e Sebastiano nella collegiata di San Gimignano.
Quest'ultimo gruppo è alla Vergine e a S. Petronio), a seguito della rivolta di Bologna contro il potere papale e dell'espulsione dello ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] ascendenza classica, in specie nella figura di s. Sebastiano, che è già eloquente degli interessi e degli può assumere che la richiesta di suggerimenti per un tale soggetto rivolta dal pittore all'amico Michelangelo nel marzo di quell'anno si ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] e la tavola con la Madonna col Bambino e i ss. Lazzaro e Sebastiano per la chiesa dei Ss. Michele e Lorenzo di Montevettolini, eseguita dopo da ogni idealizzazione, e nella sensibilissima attenzione rivolta agli effetti della luce che anima la ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] del sec. 12° - secondo la tradizione all'epoca del doge Sebastiano Ziani - e attuata nel corso del secolo seguente. Facendo perno sul giuridicamente sancita dagli statuti, e di una costante cura rivolta alla manutenzione, all'igiene e al decoro. Le ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] risale al 3 ott. 1445 e si riferisce a una richiesta rivolta ai Priori del Comune di Perugia per ottenerne la cittadinanza. Dallo e la Crocifissione, con ai lati S. Tommaso e S. Sebastiano.
Dal confronto con questa pala la critica è concorde nel ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] già Londra, Collezione Graham); il singolare Martirio di s. Sebastiano (collezione privata); il Cristo e l'adultera (collezione privata); la Figura maschile di profilo rivolta a destra e il Profilo maschile rivolto a sinistra (Milano, Biblioteca ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] scena cittadina: tra gli altri, Vanni, Salimbeni e Sebastiano Folli.
Una testimonianza contemporanea (Chigi, p. 316) opera di spiccato plasticismo che tradisce specialmente l'attenzione rivolta in questi anni dal M. alla produzione del Guercino ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...