CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] del patriziato veneziano, ed una sua sorella, Cecilia, sposò Sebastiano Venier, destinato a comandare la flotta veneziana a Lepanto e i mezzi necessari, concludeva con una esplicita perorazione rivolta ai senatori, con accenti che si direbbero di ...
Leggi Tutto
CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] politici e affettivi.
Probabilmente in coincidenza con l'estendersi della rivolta antispagnola nei Paesi Bassi del Sud, o all'epoca del della lode e del compianto del giovane re del Portogallo, Sebastiano, cui il C. fu legato da affetto profondo. La ...
Leggi Tutto
PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] logica e di filosofia naturale», come avviamento a una formazione rivolta precipuamente alle scienze (Nardi, 1957, p. 108).
Così Querini e Nicolò Barbo in difesa della nobiltà veneziana; Sebastiano Badoer, protettore e amico del Vernia; e per finire ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] "temendone la troppa potenza e dubitando che non gli rivoltasse quello stato con total sua rovina e con evidente danno 856; Diario romano dal 3 maggio 1485 al 6 giugno 1524 di Sebastiano di Branca Tedallini, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXIII, ...
Leggi Tutto
BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] 1809.
Nel luglio di quell'anno, infatti, in seguito all'imposizione francese della tassa sul macinato, scoppiò un moto di rivolta contadina che, iniziata a Valdagno, si estese rapidamente a tutta la fascia prealpina fino ad Asiago. L'8 luglio circa ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] del papa coinvolgendo tutta la famiglia Colonna in una rivolta che avrebbe dovuto indurre il nuovo pontefice a doveva attaccare la porta Appia (attualmente porta S. Sebastiano), mentre nella città sarebbe dovuto scoppiare un tumulto; quanto ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] e confinato in Sardegna, perché sospettato di connivenza coi rivoltosi. A suo carico non emerse alcun preciso capo d' Torino il 18 maggio 1863 e fu sepolto nella chiesa di S. Sebastiano a Biella.
Fonti e Bibl.: L'archivio della famiglia Ferrero, poi ...
Leggi Tutto
PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] 1988, con Ch. Fantazzi) e infine, a testimonianza dell’attenzione rivolta anche al contesto storico, i Nuovi documenti per la storia del degli umanisti fiorentini), poi portata avanti dall’allievo Sebastiano Gentile (libri I-II, Firenze 1990-2010 ...
Leggi Tutto
DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] La Madonna col Bambino tra i ss. Rocco e Sebastiano ed il committente Bonetto Sarcinelli nella cattedrale di Ceneda sicure, mentre scarsa risulta l'attenzione della storiografia passata rivolta soprattutto a Tiziano e tendente a ignorare e ad ...
Leggi Tutto
CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
**
Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] con gli "egregii viri" Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da Giovan Battista Garimberti, , era stato liberato dal Simonetta in occasione della rivolta di Carlo Adorno: l'Adorno era rientrato nella sua ...
Leggi Tutto
sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...