DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] La Madonna col Bambino tra i ss. Rocco e Sebastiano ed il committente Bonetto Sarcinelli nella cattedrale di Ceneda sicure, mentre scarsa risulta l'attenzione della storiografia passata rivolta soprattutto a Tiziano e tendente a ignorare e ad ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] con gli "egregii viri" Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da Giovan Battista Garimberti, , era stato liberato dal Simonetta in occasione della rivolta di Carlo Adorno: l'Adorno era rientrato nella sua ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] dans les deux Indes dell'abate Raynal. "L'attenzione del gesuita Coleti - osserva l'Ambrosini - è comprensibilmente rivolta soprattutto agli aspetti morali e religiosi della vita" degli indigeni americani ai quali riconosce la nozione di qualche idea ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] febbraio 1799 la famiglia, guidata dallo zio Sebastiano Pessolani, sostenne l’adesione del comune alla borbonica nel Regno di Napoli, Casalvelino 1993, ad ind.; Id., La rivolta del Cilento nel 1828, Casalvelino Scalo 1994, ad ind.; Garibaldi e ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] desiderato fortemente questa commissione, come testimonia una sua supplica rivolta al capitolo del duomo il 27 marzo 1556, in di S. Eufemia a Segnacco, raffigurante S. Valentino, s. Sebastiano e un vescovo, per la quale il G. sollecitò il compenso ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] ai lavori, che durarono a lungo, per la chiesa di S. Sebastiano, fornendo pietre (per cui ci son ricevute fino al 1549 a supplica (pubblicata dal Lorenzi, pp. 169-170, n. 262) rivolta al doge e al Consiglio dei Dieci, costretto ad accettare l'offerta ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] . Il primo progetto di una casa d'abitazione (via S. Sebastiano, 7) risale al 1820, ma la facciata non rispettò puntualmente il della città appare mediata da un'interpretazione personale rivolta ad adattare quel linguaggio alle esigenze di un' ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] preferito la versione del B. a quella del medico vicentino Sebastiano Degli Antoni, che ebbe a dolersene e polemizzò pubblicamente, sebbene prime pubblicazioni: ce lo attesta una sua supplica rivolta ai magistrati veneziani già nel 1761. Nel marzo ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] e avvicinarsi agli ambienti giacobini liguri. Nell'Archivio di Stato di Genova, infatti, è conservata una richiesta del B., rivolta al governo nella sua qualità di funzionario, di far pagare anche ai nobili le tasse; è a questo periodo inoltre ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] stile del C. una generica formazione classicheggiante, piuttosto rivolta a fondere la maniera del Bernini con quella dell' di lui sono le statue di S. Rocco e S. Sebastiano (1690circa) nella chiesa parrocchiale di Trescore Balneario (Bergamo) che ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...