BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] compariva ancora fra i doctores ordinarii, subentrava Carlo Sebastiano Berardi, l'altro autorevole maestro del B., e insegnato dalla cattedra le teorie di Rousseau sia in realtà rivolta a screditarlo come canonista. Quindi esamina le varie teorie ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] emblemi dei vari rioni inseriti nel fitto tessuto urbano. Rivolta a un pubblico selezionato di studiosi e di bibliofili, da Villamena, ha come principale punto di riferimento l'opera di Sebastiano Serlio. L'ambizione e l'impegno con cui l'artista ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] numerosi artisti, dal Trecento al Settecento - la ricerca del G. fu rivolta non meno alle teorie artistiche che alle opere e alla loro storia.
" della sua ricerca, a partire dal contributo su Sebastiano Resta (Ricerche intorno al padre Resta e al suo ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] di S. Francesco di Paola, dove gli studenti erano in rivolta e che, oltre a essere indebitato, era ritenuto un il Roothaan. Lasciato il rettorato del convitto napoletano di S. Sebastiano, nel 1832 ritornò a Torino dove riprese il rettorato ai Ss ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] popolo’. Pansuti prese parte anche alla stesura del proclama lanciato dai rivoltosi, con cui, dopo aver denunciato «il giogo di nazioni con la Merope di Scipione Maffei fatto da Sebastiano Paoli nell’edizione napoletana di quest’ultima pubblicata ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] la congiura del principe di Macchia, il popolo in rivolta penetrò in Castel Capuano e incendiò sessanta registri angioini insieme spogli delle scritture dei monasteri di S. Marcellino, S. Sebastiano e S. Gregorio Armeno. Nel 1887 un manoscritto del D ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] trovava nelle immediate vicinanze, ossia nella "cappella" di S. Sebastiano. Oltre che ai Sismondi G. fu legato ai Gaetani e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Diplomatico, S. Lorenzo alla Rivolta, 20 giugno 1162 (1163 st. pis.), 30 dic. 1169 (1170 ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] ponte Vecchio - ora ponte di Mezzo - nella cappella di S. Sebastiano.
La prima menzione del D. che ricorre nelle fonti a noi D. incitanti alla rivolta. Senonché, quando le navi genovesi giunsero a Porto Pisano, a Pisa la rivolta era già avvenuta e ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] migliore storiografia dalmata. La sua attenzione fu rivolta soprattutto alla storia dei frati minori osservanti in F. aveva attinto. Oltre agli storici francescani Ottavio Spadera, Sebastiano Dolci (Slade), Gaspare Bomman (Vinjalié) e al già ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] testimoniando l'estendersi anche all'Italia della "rivolta dei contadini", costrinse la Serenissima, preoccupata dallo stesso C., che gli era stata venduta nel 1536 da Sebastiano Contarini. Cospicuo doveva inoltre essere anche il liquido che gli ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...