Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] in Italia per beneficiare il suo entourage.
In realtà a C. fu rivolta più spesso l'accusa di una eccessiva parsimonia che l'altra di aver di C. furono restaurate le chiese di S. Callisto, S. Sebastiano, S. Prisca e S. Lorenzo fuori le Mura), ed il ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] . Anna dal 1579 al 1586. L'imputazione di crudeltà rivolta per questo episodio ad A. non pare fondata; si Patrizi, Pirro Ligorio, Antonio Montecatini, i pittori Giuseppe Mazzuoli e Sebastiano Filippi, detto il Bastianino, l'architetto G. B. Aleotti, ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] il pericolo di un'alleanza tra i Turchi e i rivoltosi ungheresi guidati da Inire Thököly.
Il 3 marzo 1682 il Costumi e qualità diquei paesi di Eurillo Battisodo [pseud. di Sebastiano Locatelli], cc. 116v ss.; Ibid., Biblioteca universitaria, ms. 394 ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] Piceno ed Acquasanta, ad una colonna guidata dal generale Sebastiano Planta. Un mese più tardi era tra i firmatari .Marulli, Ragguagli stor. sul Regno delle due Sicilie dall'epoca della francese rivolta fino al 1815, I, Napoli 1844, p. 281; II, ibid. ...
Leggi Tutto
Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] e imponendo nuove abitudini e nuovi costumi; poiché essi si rivoltarono (1568), per domare l’insurrezione, la loro terra fu messa uno Stato nazionale e occupando il Portogallo: alla morte di Sebastiano (1578) e di Enrico (1580), essendo rimasto il ...
Leggi Tutto
Caboto, Sebastiano
Navigatore (Venezia 1480 ca.-Londra 1557). Figlio di Giovanni, gli viene attribuita una prima importante spedizione atlantica nel 1508-09. Rimasto in servizio dell’Inghilterra fino [...] un accordo con l’esploratore Diego García, ritentò, pur senza avere gli aiuti della Spagna, di risalire il Paraguay, ma una rivolta degli indigeni, che distrussero le sue basi, lo costrinse al ritorno. Rientrò in Spagna nel 1530, per passare poi in ...
Leggi Tutto
Generale spagnolo (San Sebastiano 1833 - Madrid 1906); destinato a Cuba (1858), stroncò la rivolta di San Domingo (1861); si distinse nella guerra civile carlista (1872) e nel 1876 ottenne il titolo di [...] marchese di Peña Plata. Durante la guerra ispano-americana, difese Cuba, di cui era dal 1889 capitano generale ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] d'oro". Alle sue vicende è naturale si sia lungamente rivolta la scienza, poco modificando però quanto il Cattaneo ha stabilito con Iacopo Amigoni, con Gianantonio Pellegrini e con Sebastiano Ricci a ristabilire l'antico primato e a riconquistare ...
Leggi Tutto
MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] e nel conflitto cino-giapponese. - L'inizio della rivolta spagnola, nel luglio 1936, fu assai ostacolato dalla Galizia, con i porti di Gijón, Santander, Bilbao e San Sebastiano. Ai nazionali venne a mancare la massima parte della marina; per ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. Nel 593 un intervento analogo fu operato dal pontefice nella chiesa Krautheimer, Rome: Profile of a City).
Le cure rivolte all'approvvigionamento e ad altre necessità di Roma non fecero ...
Leggi Tutto
sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...