Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Tommaso Gelli, Francesco Inghirami), da un grecista come Sebastiano Ciampi, dal celebre Giovanni Battista Niccolini, poeta alle accuse di tiepido unitarismo che a De Blasiis aveva rivolto un concorrente battuto, l’economista Carlo De Cesare, nel suo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] contro i Mori del Nord Africa il giovane re di Portogallo Sebastiano I. Gli succedeva un suo prozio, il cardinale Enrico, ultimo criminalità, nonché il diffuso spirito di anarchia e di rivolta.
Il carattere endemico di queste cause spiega in parte il ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] al re di Spagna; tuttavia negli stessi giorni scoppiò la rivolta antispagnola a Napoli e nessuno dei due governi fu in grado e ne fissava le tappe e sostituì la chiesa di S. Sebastiano, troppo decentrata ed esposta agli attacchi dei briganti, con S. ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] che dimostrò il suo talento, anche militare, in occasione di tre rivolte verificatesi nel giugno 1474 nel cuore dello Stato pontificio, a Todi, dall'architetto Jacopo di Pietrasanta, aiutato da Sebastiano Fiorentino, a spese del protettore dell'Ordine ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Ragusa Medici l'aveva resignato a favore di Sebastiano Portici, suo familiare e predecessore sulla cattedra di nonostante alcuni evidenti cedimenti nei confronti di Cosimo I, fu rivolta a salvaguardare il nuovo equilibrio raggiunto con la pace di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 30) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. Nel 593 un intervento analogo fu operato da G. I nella chiesa 32).
Nell'agosto del 603 l'attenzione era di nuovo rivolta a Roma colpita dalla peste, con una cerimonia simile a ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] papa nei suoi anni romani, V. fu oggetto di una petizione rivolta dai Romani a Belisario, in cui si rimproverava al pontefice "di V., che rievoca gli eventi nella lettera a Rustico e Sebastiano, egli esprimeva anche con forza il suo rispetto per ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] nel Seicento), insieme a singoli cristiani illuminati come Sebastiano Castellione, a rivendicare per la coscienza cristiana il soprattutto nei centri urbani, con una predicazione rivolta prevalentemente al ceto medio-alto e agli intellettuali ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] né il fondatore, le grandi basiliche cimiteriali circiformi di S. Sebastiano (Basilica Apostolorum)82, S. Agnese (fig. VI 11), ancora più antica, del Campidoglio. Il fatto che la rivolta dei monetarii sotto Aureliano sia stata causa di grossi danni ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] periodica, l’«Antologia di scienze naturali». Ebbe come allievo Sebastiano De Luca, che seguì le orme del maestro, partendo non esitò a entrare nella Guardia nazionale di fronte alla rivolta palermitana del 1866, durante la quale, così come durante ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...