Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] di negus Takla Hāymānot. Pochi anni dopo i due nuovi negus vassalli di Giovanni IV, venivano, a loro volta, a lotta armata redatte in etiopico vi è un'operetta - Gli Atti di San Sebastiano - tradotta dall'italiano. Nel sec. XV, o assai più ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] che li aveva privati d'un potere feroce sui vassalli; aspirazione delle famiglie maggiori dell'isola a occupar generale di Corte approvò la costituzione, redatta dall'avvocato Sebastiano Costa, in virtù della quale il potere veniva accentrato nelle ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] dell'Incoronata è presto compiuta; non così le due chiese. S. Sebastiano viene aperta al culto solo nel 1530, e, dopo una bisecolare si va facendo innanzi la classe più forte degli antichi vassalli del vescovo, che s'inurba dopo essersi formato con le ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] assai più modeste e meno remote; erano i signori di B. vassalli del conte di Bourges e il nome veniva loro dal castello di andarono spose a Ferdinando VII, al granduca di Toscana, a don Sebastiano di Spagna, al conte di Montemolín. E soltanto un così ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] opere di Annibale Carracci, del Lanfranco, del Guercino, di Sebastiano Conca, in Duomo, alla Manna d'oro, a S. il ducato viene conferito più volte dagl'imperatori ai loro grandi vassalli tedeschi. Troviamo duca di Spoleto perfino un papa, il tedesco ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] pala con l'Incredulità di S. Tomaso, attribuita variamente a Sebastiano del Piombo, al Lotto e ad altri, si può ritenere va svolgendo la prima vita del comune. Lo compongono vassalli minori, specialmente vescovili, ed elementi di popolo, stretti ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] spirituali e temporali dell'abbazia. Ne profittarono i vassalli; uno di essi Jacopo di Pignatario spadroneggiò un napoletano, si riprendono nel secolo successivo. Sotto l'abate Sebastiano Gadaleta (1725-31), la basilica può essere consacrata da ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] Pietro, per la insigne pala dell'altar maggiore, opera di Sebastiano Ricci, per due affreschi dello stesso che fregiavano le pareti 1200.
Il comune si rivela come emanazione dei vassalli del vescovo, aggregati in quattro consorterie di parentela ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] dall'antica certosa di Siviglia; nella cappella di S. Sebastiano vi è una statua di S. Bruno dello scultore Martínez di Asarhaddon (dopo il 671) che fa Tarsisi (i Tartessî) vassalli dell'Assiria, dopo la sottomissione dei Fenici. I Salmi e altri ...
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LOCARNO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Carlo Guido MOR
Francesco TOMMASINI
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Città della Svizzera, capoluogo del distretto omonimo, situata nel Canton Ticino, in pittoresca posizione sulla [...] Del 1502 è la chiesa dell'Annunciata, del 1602 S. Rocco e S. Sebastiano, del 1616 S. Caterina de Ripa mogna, del 1636 l'Assunzione o passando in seguito ai Rusca, che col 1343 diventano vassalli dei signori di Milano, assumendo più tardi il titolo ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza era illuminata dal r. delle luci della...
sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...