CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] del Collegio, scomparti con figure allegoriche nel soffitto e, sulla parete, sopra il tribunale, la grandiosa tela con SebastianoVenier inginocchiato in atto di render grazie per la vittoria di Lepanto;quindi (1577), dopo il secondo incendio, uno ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Pasquati a Padova, l'Oratione al serenissimo principe di Venezia, di cui si è già detto, dedicata al nuovo doge SebastianoVenier. Ed ancora nello stesso anno la militanza ideologica del D. tese a porsi in modo sistematico con un trattatello politico ...
Leggi Tutto
BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] e sarà un beffardo rimprovero, cui seguì un'irriverente risata generale, mosso in Collegio al B. dal savio grande SebastianoVenier perché troppo remissiva era stata una sua risposta al nunzio (il quale energicamente aveva protestato per le percosse ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] eletto savio del Consiglio il 12 marzo 1577, l'11 giugno il G. figura tra i 41 elettori del doge SebastianoVenier e appena quattro giorni dopo fu nominato censore, magistratura a forte valenza etica alla quale di solito erano chiamati patrizi dall ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo
Roberto CESSI
Camillo MANFRONI
Diplomatico e marinaio, ebbe mente di letterato e di artista, non meno che fermezza di soldato. Nella giovinezza era stato iniziato alla vita diplomatica, [...] ; ma gli eventi della guerra contro il Turco lo spinsero nella vita militare, e fu a fianco di SebastianoVenier a Lepanto. Successo nel 1572 al Venier, alla testa di ben 108 tra galee e galeazze, si riunì a Corfù con la piccola squadra pontificia ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] imposta un grosso sforzo per allestire adeguatamente la sua flotta. C'erano 110 galere da parte veneziana, agli ordini di SebastianoVenier; 98 erano quelle fornite dal re di Spagna, dal papa, nonché da altri principi italiani, e alla loro guida ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] veneziana: gli schemi retorici ad essa afferenti si incontrano ad esempio nella celebre orazione scritta per il doge SebastianoVenier. Se in effetti l'immagine della Vergine la Vergine protettrice, in primo luogo - compariva in molti dei luoghi ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] 248). E non molto diverse erano probabilmente le raccolte di Andrea e Nicolò Morosini, Gianfrancesco Sagredo, Antonio Querini, SebastianoVenier, Francesco Morosini e altri intellettuali patrizi, vicini al Donà e al Sarpi e in rapporti con Galileo ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 105-106, 124. Gli avvocati patrizi, e i nobili in generale, non erano esclusi, pur non potendo aspirare alle cariche: SebastianoVenier era iscritto alla Scuola grande di San Marco (A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 196, nr. 969, testamento in data ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] così è «vera», pronta a «refulgere». Disserta, a tal proposito, ad esempio, sotto la guida di Francesco Piccolomini, SebastianoVenier, un giovane alla lontana parente dell'omonimo vincitore di Lepanto; e dedica questa sua fatica - che esce a Padova ...
Leggi Tutto