Il corallo nobile o anche corallo rosso (Corallium rubrum L.) ha l'aspetto di un arboscello alto al massimo 30-35 cm., ma di solito 15-20, con una larghezza, dovuta al prolungarsi obliquamente dei varî [...] è ben nota. Meglio sono conosciuti i piccoli banchi che circondano l'isola di Zlarin situata all'ingresso del canale di Sebenico.
Quanto ai giacimenti di Sciacca, segnati regolarmente sulle carte, e che si trovano al sud della costa siciliana alla ...
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LIQUORI (dal lat. liquor; fr. liqueurs; sp. licores; ted. Liköre; ingl. liquors)
Adolfo BORGARELLI
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Il nome di liquori viene dato a una serie svariata di bevande idroalcooliche, preparate a caldo o [...] marasca), varietà di ciliege. Luogo tipico della fabbricazione è Zara che ritrae dai dintorni (distretti di Zara e Sebenico) un frutto apprezzatissimo per l'aroma. La marasca fresca viene sgranata e la polpa ottenuta torchiata con mezzi idraulici ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] nel 1582 di una rendita annua superiore ai 120 ducati (22). Ma Ludovico, che nel 1661 era impegnato nel reggimento di Sebenico e ricoprì in seguito la carica di provveditore straordinario a Spalato e Traù, poteva contare solo su un’entrata di 52 ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] di cui Venezia disponesse: al comando della squadra del Golfo aveva conquistato Spalato e da poco ottenuto la resa di Sebenico, e alcuni anni più tardi, nella tarda primavera del 1416, sarebbe stato l'artefice della memorabile disfatta inflitta alla ...
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Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] città di Brescia, Verona, Vicenza, Treviso, Portogruaro, San Giorgio di Nogaro, Palmanova, Trieste, Basovizza, Kosina, Fiume, Senj, Karlobag, Zara, Sebenico, Spalato, Ragusa, facendo in piroscafo il tratto da Ragusa a Corfù fra il 26 e il 27 marzo, e ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] Vendramin perché, in titubante attesa di esplicite istruzioni senatorie, non impone, spaventato dalle proteste degli abitanti di Sebenico San Nicolò Spalato-e Novegradi, l'immediato trasferimento dei loro cannoni di maggior calibro a Zara che pare ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] (Venezia, Bibl. naz. Marciana, Latini, classe X, 106 [3726]: Kristeller, II, p. 231), e il giovane Giacomo di Elia di Sebenico, lodato da Gaspare da Verona (p. 63). Gli dedicarono loro opere inoltre Ludovico de Strazarolis da Treviso (l'edizione del ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] magna non manca mai una manciata di vescovi - quello di Baffo, quello di Pla, quello di Chisamo, quello di Traù, quello di Sebenico, quello di Nona - che da un lato fa numero, dall'altro attesta così la propria presenza. E "lo episcopo di Veia" - che ...
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ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] , videro la luce senza data a Padova per Gasparo Ganassa, ma con dedica a Roberto Papafava abate di S. Nicolò di Sebenico in data 1635. A p. 8 si legge un epigramma di Giovan Francesco Loredan.
Più fortunate della produzione in lingua, furono ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] . 41), percependo uno stipendio annuo di 600 lire. Sebbene nel 1673 gli si avvicendasse nelle sue mansioni il dalmata Giovanni Sebenico, reduce da incarichi a Cividale, a Venezia e alla corte di Londra, Giovanni Battista mantenne il titolo di «musico ...
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sebenicense
sebenicènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Sebenico (croato Šibenik), sulla costa dalmata; come sost., abitante o nativo della città di Sebenico: il grande lessicografo e poeta s., N. Tommaseo (1802-1874).
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...