TRENTANOVE, Raimondo
Silvia Massari
TRENTANOVE, Raimondo. – Nacque a Faenza il 24 gennaio 1792, ultimo degli otto figli di Antonio (v. la voce in questo Dizionario), plasticatore riminese, e di Vittoria [...] Canova, in Manfrediana, XXXVII (2003), pp. 39 s.; La Loggia dei mercanti di Ancona e l’opera di Giorgio di Matteo da Sebenico, a cura di F. Mariano, Ancona 2003, pp. 89, 129; F. Mazzocca, Roma 1818: George Washington, il Bonaparte che rinunciò a un ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] durante la primavera del 1873, il litorale adriatico orientale per individuare un nuovo porto militare più a meridione di Sebenico e opzionò Cattaro, il cui raggio d’azione, peraltro, non poteva compararsi con quello di Taranto. La Rivista marittima ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] F., armata una speciale veloce imbarcazione a vela e a remi, si reco a Zara, proseguendo poi per Arbe, Veglia, Cherso, Sebenico, Scardona, Traù, e, dopo una breve sosta a Spalato per consultazioni, per Lesina, Cattaro e Curzola. La missione riuscì a ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] prevalere i motivi figurati (p. es. ritratti d'imperatori romani) e mitologici. Sono della metà del '500 quell'Orazio Fortelezza di Sebenico, che ha firmato uno di tali oggetti esistente a Londra, e quel Niccolò Rugina di Corfù, di cui si hanno opere ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] , Francesco Lombardo. E cinque giorni prima di lui aveva parlato Amante da Brescia, il battagliero teologo del vescovo di Sebenico, così positivamente presentato dal Sarpi, il quale, secondo una lettera scritta al Morone dal vescovo di Modena il 18 ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] l'Italia, dopo la costituzione della Croazia in Stato indipendente, ottenne in affitto per venticinque anni la regione di Zara, Sebenico, Spalato, le isole dalmate e la baia di Cattaro; il trattato di pace con cui fu costituito il Territorio libero ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] tutto l'inverno standosene a Capodistria, poi nel maggio 1512 si portò a Veglia, donde passò a Zara e poi a Sebenico giù giù sino a Lesina. E dovunque trovò corruzione, abusi, violenze, che represse con mano pesante, processando e impiccando.
Sanuto ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] all'hôtel Crillon, che non portò ad alcun risultato: rimanevano infatti insolute le questioni dell'Istria orientale, di Zara e Sebenico e delle isole incluse nella "linea di Londra". Su Fiume, tuttavia, l'accordo fu raggiunto sulla base di quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] e cominciano deboli e inefficaci tentativi di ricomposizione del conflitto. L’esercito federale bombarda continuativamente Zara, Sebenico e Dubrovnik, mentre i Serbi della Krajina proclamano l’indipendenza della Repubblica Serba di Krajina. A ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] resa del 28 luglio 1799, istruirono processi e condannarono molti dei giacobini. I cosiddetti deportati cisalpini, internati a Sebenico e a Petervaradino, subirono durissime prove e non tutti poterono salutare la liberazione avvenuta per la pace di ...
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sebenicense
sebenicènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Sebenico (croato Šibenik), sulla costa dalmata; come sost., abitante o nativo della città di Sebenico: il grande lessicografo e poeta s., N. Tommaseo (1802-1874).
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...