DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] principali isole dell'Adriatico, visse con i pescatori, soggiornò nelle più importanti città costiere come Spalato, Zara, Sebenico, esplorò l'interno del territorio "illirico" tiri particolare la Lika e la Bosnia. Fu il primo naturalista competente ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] proprio in quell'anno aveva esteso il suo dominio sulla Dalmazia. Nel 1359 una controversia tra B e il vescovo di Sebenico, riguardante le decime di alcuni villaggi, fu risolta in favore del primo dai giudici a ciò delegati da re Ludovico.
Negli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] di Pola Antonio Elio, quello di Verona Alvise Lippomano, quello di Curzola Pietro Barbarigo e il futuro vescovo di Sebenico Girolamo Savorgnan - d'Antonio Carafa, il D. frequenta pure Carlo Borromeo partecipando, col nome di "Leale", alle riunioni ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] . Le operazioni militari si protrassero per più di un anno e il L., reduce quale capitano in Golfo dalla capitolazione di Sebenico (21 luglio 1412), si affrettò a raggiungere i reparti veneziani tra Oderzo e Motta, dove il 24 agosto riuscì a mutare ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] del detto signore» e ancora, in un atto notarile del 1° giugno 1454 che lo vede opposto a Giorgio da Sebenico inadempiente per una fornitura di pietra d’Istria, Matteo viene detto «socio et familiare excelsi domini Sigismundi».
I suoi compiti ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] state incise dal C.: gran parte di esse sono "d'après Titien", e un paesaggio èinciso dal Tiziano stesso. Martino Rota di Sebenico incise per conto del C. numerosi rami di importanti opere d'arte, come, per esempio, una Pietà diMichelangelo.
Il C. fu ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] parte alla difesa di Candia e di Nicosia. Promosso colonnello nel maggio dell'anno successivo, nel 1572 passò a Sebenico, dove esercitò la carica di governatore in sostituzione di Ettore Visconti. Si congedò dal servizio veneziano nel 1573, dopo ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] giuliani e dalmati, prevedendo per l'Italia il possesso di una parte della Dalmazia veneta con le città di Zara, Sebenico, e i rispettivi retroterra, e molte delle isole antistanti, ma non Fiume, Spalato e Traù.
Gli ambienti politici italiani, perciò ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione veneziana fu completata solo nel 1412; e Sebenico si consegnò a Venezia, per dedizione, il 30 ottobre di quell'anno. È probabile che la temporanea occupazione diretta ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] partire dal 1603, stabilmente - e con una progressiva carriera che lo vede via via governatore delle milizie a Sebenico Marano Cattaro, governatore delle cernide e soprintendente delle milizie in Istria, governatore a Legnago e Peschiera, governatore ...
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sebenicense
sebenicènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Sebenico (croato Šibenik), sulla costa dalmata; come sost., abitante o nativo della città di Sebenico: il grande lessicografo e poeta s., N. Tommaseo (1802-1874).
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...