NOMI, Federigo
Luigi Fassò
Sacerdote, letterato e poeta, nato il 31 gennaio 1633 in Anghiari. Maestro di umanità in Arezzo, dove si acquistò presto buon nome pubblicando nel 1666 un volume di Poesie [...] intorno al 1684, ma edito solo nel 1830 a Firenze), che, pur non volendo essere altro che un'imitazione della Secchiarapita, ha episodî non privi di buona comicità e bella vivezza di lingua. Poeta mediocre anche nelle liriche (antimarinistiche), il ...
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OTTAVA
Mario Pelaez
. Metrica. - È una strofa di otto versi endecasillabi, di cui i primi sei a rime alternate, gli ultimi due a rima baciata.
Molto si è discusso sulla genesi di essa, né ancora la [...] nel Seicento decade coi molti imitatori dell'Ariosto e del Tasso, ma ancora brilla talvolta nell'Adone del Marino e nella Secchiarapita del Tassoni. Dopo si può dire ch'essa sia finita come metro narrativo, sebbene non ne manchino esempî in poemetti ...
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SIMONI, Renato
Giornalista, critico e commediografo, nato a Verona il 5 settembre 1875. Entrato in giornalismo nel 1895, fu prima all'Adige e all'Arena di Verona, poi critico drammatico al Tempo di Milano. [...] (1906); Congedo (1910); Il matrimonio di Casanova (in collaborazione con U. Oietti, 1910). Libretti d'opera: La secchiarapita, per Giulio Ricordi (1910); Madame Sans-Gêne, per Umberto Giordano (1915); Turandot, in collaborazione con G. Adami ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] » da commentare, ecc. C'è solo da notare che Manfredi adegua all'argomento «idraulico» e al clima da Secchiarapita, che caratterizza la polemica municipale fra due città vicine, il registro linguistico della sua scrittura. La «commedia filosofica ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] via con sé come trofeo. Essa sarebbe stata resa celebre, due secoli più tardi, dal poema di Alessandro Tassoni La secchiarapita.
Impostosi come uno dei principali sostegni della parte ghibellina in Emilia e in Lombardia, l'E. contrastò la rìpresa ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] , Milano 1988 (Berlin 1927), ad indicem; S. Petrucci, Re in Sardegna, a Pisa cittadini, Bologna 1988; A. Tassoni, La Secchiarapita, Modena 1992; A.I. Pini, Enzo di Svevia, re di Sardegna, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIII, Roma 1993, pp ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] il D. aveva concepito l'idea di scrivere l'Asino, poema eroicomico in dieci canti, strutturato alla maniera della Secchiarapita del Tassoni, prendendo spunto da un episodio di rivalità tra le città di Padova e Vicenza e intrecciando alle antiche ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] 1774) e De Gamerra (La finta scema, 9 settembre 1775). A esse va aggiunto il dramma eroicomico La secchiarapita (Porta Carinzia, 21 ottobre 1772), che Boccherini ricavò dal poema di Alessandro Tassoni, innestandovi una parodia dell’opera seria ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] state tentate in alcuni poemetti del Seicento, come ad esempio nello Scherno degli dei del Bracciolini e parzialmente nella Secchiarapita del Tassoni. La trama del poema èpresto detta nelle sue linee essenziali. Lo zoppo Vulcano, istigato da Apollo ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] – prolifico autore, sotto lo pseudonimo J. Burgmein, di musiche da salotto, nel 1910 diede a Torino l’operetta La secchiarapita, mentre Tapis d’Orient andò in scena postumo a Liegi nel 1912 –, fu un personaggio pubblico, consigliere comunale nel ...
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secchia
sécchia s. f. [lat. tardo *sĭcla, class. sĭtŭla]. – 1. Recipiente di materiale vario (un tempo di legno o metallo, oggi anche di materiali plastici), in genere di forma troncoconica (con bocca più larga della base), munito di un manico...
rapito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di rapire]. – Sottratto, portato via con la violenza o con l’inganno, spec. in titoli di opere letterarie: La secchia rapita di A. Tassoni; Il ricciolo rapito (ingl. The rape of the lock) di A. Pope....