CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] 1883, I, p. 359; II, pp. 2 s., 6, 10, 13, 81, 241 s., 246 s., 283, 294; V. Santi, La storia nella "Secchiarapita", II, Modena 1909, pp. 403 s.; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1927, p. 159; C. Roaf, A Sixteenth-Century ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] però, a non provocarla più di tanto.
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Vita di A. Tassoni, in A. Tassoni, La secchiarapita… colle dichiarazioni di G. Salviani, Modena 1744, pp. 18 s.; L. Angeli, Memorie di que' uomini illustri imolesi… che si distinsero ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] ancora inedito poema tassoniatio, che verrà pubblicato a Parigi nel 1622 non senza un'esplicita menzione del "sagace Claretto" (A. Tassoni, La Secchiarapita. L'Oceano e altre rime, a cura di G. Rossi, Bari 1930, pp. 47 s.; cfr. anche pp. 331 s.). Ma ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] del Canovai, premiata dall'Accademia di Firenze e messa in scena anch'essa alla Pergola nel febbraio 1871; La secchiarapita, libretto di A. Anelli dal Tassoni operetta eroicomica scritta in collaborazione con C. Bacchini, G. Gialdini, R. Felici, E ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] studio pubblicato il 26 giugno 1908 nella Miscellanea Tassoniana dell'editore Formiggini, Iltraduttore in dialetto bolognese della Secchiarapita nell'edizione modenese del 1767, in cui precisava che l'autore di quella traduzione era stato Giuseppe ...
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TASSONI, Alessandro
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena da Bernardino e da Polissena Calori il 19 agosto 1488. Di famiglia filopontificia, ebbe quattro fratelli: Giovanni (nato il 7 ottobre 1492, responsabile [...] .: Modena, Archivio storico del Comune, Registro 1554-1568, c. 149r; L.A. Muratori, Vita di Alessandro Tassoni [iuniore], in La Secchiarapita, Modena 1744, pp. 3 s.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, V, Modena 1784, p. 180; V. Santi, Il fico di A ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] edizione che era stata incisa da B. Pitteri su disegno di G.B. Piazzetta. Nel 1739 uscì presso il Bettinelli La secchiarapita di A. Tassoni; in quest'opera il F., attraverso una tecnica rapida e semplificata, traspose nell'incisione il gusto per il ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] più punti e parodiando il modello ariostesco e la sua tecnica dell’entrelacement (ma con in mente anche l’esempio della Secchiarapita di Alessandro Tassoni), l’opera sostituisce i paladini con dei bravacci (fra cui quello che dà il titolo all’opera ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] G. B. Doni, che gli dedicò il Discorso sopra la divisione eguale attribuita ad Aristosseno,e col Tassoni, che lo ricorda nella Secchiarapita, c. XII,st. 15. Un problema, proposto dal B.: "Onde avvenga che l'acqua a chi v'entra appaia prima fredda, e ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
– Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno), «Joannis Laurentij, et Joannae Bonae [...] in più punti e parodiando il modello ariostesco e la sua tecnica dell’entrelacement (ma con in mente anche l’esempio della Secchiarapita di Tassoni), l’opera sostituisce i paladini con dei bravacci (fra cui quello che dà il titolo all’opera e il ...
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secchia
sécchia s. f. [lat. tardo *sĭcla, class. sĭtŭla]. – 1. Recipiente di materiale vario (un tempo di legno o metallo, oggi anche di materiali plastici), in genere di forma troncoconica (con bocca più larga della base), munito di un manico...
rapito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di rapire]. – Sottratto, portato via con la violenza o con l’inganno, spec. in titoli di opere letterarie: La secchia rapita di A. Tassoni; Il ricciolo rapito (ingl. The rape of the lock) di A. Pope....