Giornalista italiana (Firenze 1926 - Roma 2012), figlia di Mario e di A. Raphael. Aderì al partito comunista italiano nel 1943, partecipando alla Resistenza. Cronista parlamentare dell'Unità (dal 1962), [...] . Tra le sue pubblicazioni: Riccardo Lombardi (1976); L'uomo che sognava la lotta armata (1984), biografia di P. Secchia; Pane nero. Donne e vita quotidiana nella seconda guerra mondiale (1987); Il lungo freddo. Storia di Bruno Pontecorvo, lo ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] ancora inedito poema tassoniatio, che verrà pubblicato a Parigi nel 1622 non senza un'esplicita menzione del "sagace Claretto" (A. Tassoni, La Secchia rapita. L'Oceano e altre rime, a cura di G. Rossi, Bari 1930, pp. 47 s.; cfr. anche pp. 331 s.). Ma ...
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Mediocre poeta, per lo più in dialetto bolognese, s'acquistò una certa rinomanza intorno alla metà del sec. XVII per le buffonerie, in verità assai volgari, di che andava riempiendo le sue rime e i suoi [...] pretese rispondere con le più grossolane contumelie ai beffeggiamenti di cui il Tassoni aveva gratifica o i Bolognesi nella Secchia rapita: e s'intende facilmente come la sua opera, quanto ad arte, rimanesse incomparabilmente inferiore al capolavoro ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] 381, 403, 418, 530; F. Andreucci, in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, I, Roma 1975, ad nomen; Archivio Pietro Secchia 1945-1973, a cura di E. Collotti, in Annali della Fondaz. G. Feltrinelli, XIX (1978), ad Indicem; Q. B., Morto ...
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Comune del basso Modenese (Emilia). Il centro capoluogo è una graziosa città (28 m. s. m.), un tempo circondata da mura che sono state demolite per lasciare il posto a lunghi viali fiancheggiati da villini. [...] Carpi (131,67 kmq.) è costituito da terreni piani. Lo attraversano canali e cavi: il canale detto di Carpi che muove dal Secchia e che serve ai bisogni dell'irrigazione e anche alle industrie; il cavo Tresinaro che fa da confine verso ovest, per un ...
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Poeta (Pistoia 1566 - ivi 1645). Fu a Napoli al servizio dei principi di Sulmona, poi a Milano al seguito del card. Federico Borromeo, per 6 anni, quindi a Roma e in Francia, segretario di Maffeo Barberini [...] ), che diede luogo a una vana controversia, se, cioè, il merito di avere inventato il genere eroicomico spettasse a lui o ad Alessandro Tassoni (la cui Secchia rapita, pubblicata soltanto nel 1622, in quegli anni era già stata diffusa manoscritta). ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] Partigiani d’Italia) della provincia di Milano per alcuni anni. Dopo l’attentato a Palmiro Togliatti, nel luglio 1948, Secchia lo chiamò a Roma incaricandolo di organizzare una Commissione di vigilanza che aveva il compito di proteggere i massimi ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] il Modenese nel 1613, Modena 1886, pp. 53, 56 s., 63 s., 81, 84-90; Id., P. ed Alessandro B. nella storia e nella Secchia rapita, in Rassegna emiliana, I (1888), pp. 33-50, 69-84, 223-32, 409-21, 709-46; G. Cavazzuti, Studi sulla letterat. politico ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] prescelti i progetti del Bolognini. Nel 1788 erano avviati i lavori del ponte sul Panaro, del ponte sul Crostolo e di quello sulla Secchia a Rubiera. Il primo, che doveva avere un unico arco di oltre 48 metri di corda, crollò nel 1789 quando non era ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] ) tre-quattrocenteschi, le sacre rappresentazioni (per es., quelle di Feo Belcari), e anche i poemi eroicomici, dalla Secchia rapita di Alessandro Tassoni ai Paralipomeni della Batracomiomachia di ➔ Giacomo Leopardi.
L’ottava (anche ottava toscana) è ...
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secchia
sécchia s. f. [lat. tardo *sĭcla, class. sĭtŭla]. – 1. Recipiente di materiale vario (un tempo di legno o metallo, oggi anche di materiali plastici), in genere di forma troncoconica (con bocca più larga della base), munito di un manico...
secca
sécca s. f. [der. di secco]. – 1. Tratto del fondo marino poco al disotto della superficie delle acque, spec. quando sia rialzato rispetto ai fondali vicini, così da essere pericoloso per la navigazione: s. di sabbia, di corallo; andare...