PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] , viene unita qui all’idea di un genere fondato su una varietà di toni, stili e livelli, il cui modello era la Secchia di Tassoni. Anche se i romanzi di cui parla Pona sono ancora i poemi epico-cavallereschi, proprio la citazione congiunta di Apuleio ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] per il reale.
Il poema burlesco Lo Scherno degli dei, composto in quattordici canti nel 1617 e uscito nel 1618 - prima della Secchia rapita, peraltro già diffusa manoscritta, per cui vi fu una contesa sulla priorità - è del B. il lavoro più noto e di ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] un romanzo di ampio respiro del quale restano solo 15capitoli e una traccia conclusiva.
Nel 1963 il C. ottenne il premio La Secchia, riservato ai modenesi illustri. Da tempo sofferente, il C. morì a Modena il 23 apr. 1967.
Fonti e Bibl.: Oltre alle ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Toscana, e messosi "in via, Cercando la ventura, peregrino" (son. 4, vv. 15-16), il primo approdo sicuro fosse, "passata Secchia, ch'è nel Modenese", appunto Correggio e la casa di Niccolò, com'è narrato sotto figura allegorica nel sonetto seguente ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] studio pubblicato il 26 giugno 1908 nella Miscellanea Tassoniana dell'editore Formiggini, Iltraduttore in dialetto bolognese della Secchia rapita nell'edizione modenese del 1767, in cui precisava che l'autore di quella traduzione era stato Giuseppe ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] Italorum di A. Fabroni, la Vita di N. Fortiguerri (vol. 153) e la Vita di A. Tassoni, in appendice a La secchia rapita (vol. 230), con note. Molto diffusi e apprezzati furono i suoi testi di commento a La Pinacoteca del palazzo reale dellescienze e ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] , non diversamente da come avviene per il tuorlo nelle uova.
Bibl.: L. A. Muratori, Vita del Tassoni, premessa alla Secchia rapita,Modena 1744, passim; Memorie di G. Aromatari, letterato medico naturalista, raccolte e ordinate da L. Leonelli, Assisi ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] 41-51; U. Casari, Intellettuali e corte dei Pico alla fine del Seicento, in Mirandola e le terre del basso corso del Secchia, Atti del Congresso…, Mirandola 1983, II, Modena 1984, pp. 7-24; Id., "La Cicceide legitima" di G.F. L., in Studi secenteschi ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] i primi lincei Alessandro Tassoni, contrariamente all'opinione espressa dal Muratori (nella Vita del Tassoni premessa ad una edizione della Secchia rapita, Modena 1744, pp. 13 s.). Oltre che per questa esclusione, il Vandelli accusava il B. di aver ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] d'Este il D. aveva concepito l'idea di scrivere l'Asino, poema eroicomico in dieci canti, strutturato alla maniera della Secchia rapita del Tassoni, prendendo spunto da un episodio di rivalità tra le città di Padova e Vicenza e intrecciando alle ...
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secchia
sécchia s. f. [lat. tardo *sĭcla, class. sĭtŭla]. – 1. Recipiente di materiale vario (un tempo di legno o metallo, oggi anche di materiali plastici), in genere di forma troncoconica (con bocca più larga della base), munito di un manico...
secca
sécca s. f. [der. di secco]. – 1. Tratto del fondo marino poco al disotto della superficie delle acque, spec. quando sia rialzato rispetto ai fondali vicini, così da essere pericoloso per la navigazione: s. di sabbia, di corallo; andare...