TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] per proprio conto con esclusione dei patrizî, cioè una o più secessioni.
I capi annui che si diede la plebe, secondo la del plebiscito Icilio per la distribuzione in lotti dell'agro pubblico sull'Aventino e nel 445 del plebiscito Canuleio sul ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] Capitolino, avendo inizio il giorno successivo. Furono istituiti in memoria della riconosciuta e confermata sovranità popolare, la secessionedella plebe sul monte Aventino. Furono considerati come una solennità complementare del convito stesso, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] e Libera sull’Aventino, dove vengono raccolte le multe inflitte a coloro che abbiano offeso o danneggiato dei plebei e nel quale sono conservati gli atti dei plebisciti votati dal concilium plebis.
La prima secessionedella plebe raggiunge importanti ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] col suo gruppo alla secessione aventiniana, pronunciandosi, nel ad Indicem;VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), ibid. 1959, ad Indicem; pp. 170, 255, 336, 342; F. Nasi, Ilpeso della carta, Bologna 1966, pp. 147, 152 ss., 156, 169, ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] di un processo di secessione politica interna al movimento rappresentare un pericolo per la sicurezza dello Stato fascista e, il successivo le patrie libertà. La dissidenza fascista tra mussolinismo e Aventino (1923-25), Milano 1990, ad ind.; A. ...
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aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...
aventinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Deputato partecipante alla secessione dell’Aventino (v.); per estens., chi, nell’ambito politico, fa ricorso all’aventinismo.