DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] più assommava alle competenze dell'amministrazione urbana quelle di reggenza dell'intero territorio. L'occupazione napoleonica, la secolarizzazione del Principato, l'aggregazione momentanea al Regno Italico e, nel 1815, la definitiva annessione all ...
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Teologo luterano (Breslavia 1906 - lager di Flossenbürg 1945). Laureatosi in teologia nel 1930, si dedicò all'attività pastorale: i suoi anni giovanili sono caratterizzati dall’impegno ecumenico, focalizzato [...] B. ha sostituito la contestazione di Dio in nome del mondo "divenuto adulto", ponendo i presupposti per le teologie della secolarizzazione, della rivoluzione e, in qualche modo, anche della teologia della "morte di Dio". La morale per B. non si basa ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] 1692, anno in cui venne nominato maestro di cappella nella chiesa di S. Francesco a Milano. Il processo di secolarizzazione, diventato evidente dalla fine del XVI secolo, il clima controriformistico e una serie di tensioni socioculturali nella vita e ...
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Filosofo tedesco (Lubecca 1920 - Altenberge, Vestfalia, 1996); ha insegnato nelle università di Kiel (1958-60), Giessen (1960-65), Bochum (1965-70) e Münster (1970-90). Influenzato dalla fenomenologia [...] dell'uomo. Di qui la sua polemica con l'interpretazione della modernità di K. Löwith e altri, come "secolarizzazione" delle credenze e delle concezioni teologiche cristiane. Tra le opere: Paradigmen zu einer Metaphorologie (1960; trad. it. 1969 ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] Nero, e già stava per ottenere un decisivo successo, quando (1558) diresse i suoi sforzi verso il Baltico, dove la secolarizzazione dell'Ordine Teutonico gli offriva l'occasione per sottomettere la Livonia e aprirsi uno sbocco su quel mare. Di fronte ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] 1770), anonima, perché sosteneva una devozione non ancora pacificamente accettata nella Chiesa cattolica; ma dopo la sua secolarizzazione, libero da più pesanti incombenze, decise di mettere a frutto la sua buona conoscenza della storia ecclesiastica ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] dello stesso nunzio apostolico non intendeva recedere dal suo proposito, anzi pretendeva il consenso del papa alla secolarizzazione. La posizione del B. nella circostanza era estremamente delicata, stretto com'era tra l'intransigenza della Curia ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] La Società di pubblica istruzione di Milano, in Studi storici, XXX (1989), p. 910; D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, p. 32; M. Rosa, Il giansenismo, in Storia dell'Italia religiosa, II, L'età moderna, Roma-Bari 1994 ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ), Milano 1981, ad ind.; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento, Bologna 1985, ad ind.; D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, ad ind.; G. Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] per la materia stessa e la tradizione che ne era scaturita, le biografie dei pontefici partecipano a quell’opera di secolarizzazione che investe la cultura nell’età umanistica. Ovviamente la vita di Cristo e dei primi pontefici non può sfuggire al ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...