PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] l’esistenza di un intimo nesso tra la guerra e il «totalitarismo dello Stato forte», estremo frutto di «un umanesimo secolarizzato» che aveva prodotto «la negazione e il disprezzo del pensiero e dei principi cristiani» (allocuzione al S. Collegio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] , p. 102). Manifestò diffidenza verso l’esaltazione acritica ed estremistica (allora non infrequente) della cosiddetta secolarizzazione del diritto penale, scorgendovi il rischio che rimanessero così in ombra le componenti forse meno razionalizzabili ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] de' Preti della S.ma Concezione di Maria Vergine posta in Via de' Servi" (Arch. di Stato di Firenze). La secolarizzazione di questa chiesa non consente di verificare, allo stato attuale degli studi, se la cappella venne effettivamente edificata alla ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] era la difesa dell'ortodossia cattolica e della costruzione politico-sociale che ne era scaturita, non solo contro la secolarizzazione già in atto in molti Stati ma anche contro i flebili tentativi di riformare dall'interno la vita della Chiesa ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di riguadagnare alla S. Sede tutte quelle prerogative giurisdizionali che di fatto venivano annullate dal processo di secolarizzazione dei vescovati renani, largamente sostenuto dal re Luigi XIV.
Con particolare urgenza tale questione si poneva nei ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] " il G. informò minuziosamente la segreteria di Stato vaticana, soprattutto in rapporto alla vigorosa svolta anticlericale e di secolarizzazione. I suoi rapporti col governo si fecero tesi, e giunse a rendere pubbliche le proteste della nunziatura ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] ancora, nonostante le prime avvisaglie di cambiamento, un prete che operava in situazione di cristianità, non certo di secolarizzazione o di missione.
Nel primo decennio di sacerdozio G. si dedicò anche alla predicazione delle missioni popolari, che ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] Pio IX cominciava a pensare per svecchiare lo Stato e al contempo per dare una risposta all'annosa domanda di secolarizzazione delle cariche. L'attaccamento alle istituzioni, la devozione al Papato e la moderazione furono perciò i requisiti ai quali ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] . Nel complesso la linea da lui seguita non tardò a rivelarsi incompatibile con le direttive del governo in fatto di secolarizzazione.
A dire di Cavour, fu una divergenza con i colleghi del ministero su una "question électorale de peu d'importance ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] calarsi in una forma limpida e priva di durezze.
Verso il 1770,per cause imprecisabili, il C. chiese ed ottenne la secolarizzazione e si trasferì a Roma, dove tenne la cattedra di fisica e poi di filosofia morale nell'università Gregoriana. Anche qui ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...