INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] l'accento sia sulle perdite significative subite dal cattolicesimo (due arcivescovati, tredici vescovati, senza contare la secolarizzazione di migliaia di conventi regolari e opere pie) e sui deplorevoli compromessi raggiunti - come nel caso dell ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dalla residenza del F., che ne trasse ragione per chiedere l'autorizzazione a risiedere in famiglia, ciò che implicava la secolarizzazione. La cosa non piacque in ambienti ecclesiastici e, solo nel 1776, dopo un intervento del Kaunitz, Pio VI gli ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] larghe defezioni nel clero regolare e secolare, mentre la massa dei fedeli si trovò di fronte a un processo di secolarizzazione sempre più imponente e al fenomeno generale della contestazione, con la conseguente crisi d’autorità, che presto s’estese ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] l’esistenza di un intimo nesso tra la guerra e il «totalitarismo dello Stato forte», estremo frutto di «un umanesimo secolarizzato» che aveva prodotto «la negazione e il disprezzo del pensiero e dei principi cristiani» (allocuzione al S. Collegio del ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] che esse fornivano preziosi argomenti a coloro che propugnavano una idea moderna dello Stato e agli avversari di una Chiesa secolarizzata. I contemporanei come l'abate Nicola da Bari (cfr. Kloos, pp. 179-182), il notaio Nicola da Rocca (cfr. Huillard ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] elettorale. Ma l'immagine della DC ne era rimasta irrimediabilmente compromessa, troppo in contrasto col processo di secolarizzazione che si era andato svolgendo nel paese; aveva palesato inoltre, proprio scegliendo quel terreno di scontro, di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] pp. 207-213; Id., Appunti sull'inedita "Psychagogia" di F. F., ibid., XII(1989), pp. 105-113; R. Fubini, Umanesimo e secolarizzazione. Da Petrarca a Valla, Roma 1991, pp. 373-66 passim;D. Robin, F. in Milan. Writings 1451-1477, Princeton 1991; P. L ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...