Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] , 'studiando' la non letteratura, ossia il mondo, in funzione di quel patrimonio di valori, un tempo sacri e ora secolarizzati, dei quali essa si sente depositaria.
Nasce, su questa base, una particolare dialettica di nostalgia e di speranza, di ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] femminile), sanitario (la diminuzione della mortalità, infantile e adulta) e culturale (il processo di secolarizzazione), indissolubilmente legati gli uni agli altri, hanno dominato la trasformazione demografica delle società europee degli ultimi ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] religiosi i quali, fuori dall’Occidente ma anche al suo interno, mettono radicalmente in discussione quei processi di secolarizzazione della p. che tanta parte hanno avuto nel definire, quanto meno nel mondo occidentale moderno, la natura e ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] sull'aborto con una percentuale inferiore di ''no'', ma sempre piuttosto alta (68%) a conferma di una diffusa secolarizzazione della società italiana.
Nello stesso mese di maggio, il 26, il ministero Forlani rassegnò le dimissioni travolto dall ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] (in particolare, occidentale) ha contemporaneamente assistito a un vistoso declino dell'autorità (sotto l'impatto della secolarizzazione, dell'emergere della democrazia di massa, della corrosione delle antiche gerarchie sociali, del venir meno della ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] , la non-violenza e i movimenti che l'assumono come elemento ideologico fondante sono stati investiti dal processo di secolarizzazione caratteristico degli ultimi tre secoli. Al tempo stesso, specie nella seconda metà del Novecento, la non-violenza è ...
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Totem
Francesco Spagna
Il termine totem, che deriva, attraverso l'inglese, da una voce indigena algonchina, indica un animale o un vegetale, oppure un oggetto o un fenomeno, cui si attribuisce una relazione [...] . Nell'araldica, la dignità delle grandi famiglie è rappresentata da emblemi zoomorfi. Ma in tal caso, in questa 'secolarizzazione' del totemismo, la dignità e il valore sono completamente spostati a uno degli estremi della relazione, venendo così a ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , in particolare, lo stoicismo, ripreso dalla dottrina della lex aeterna di s. Tommaso d’Aquino. Nella modernità, la secolarizzazione del pensiero filosofico non ha cancellato l’idea che la coesistenza sociale possa essere pensata solo all’interno di ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] devoluto il denaro così ricavato. Lo sviluppo delle società urbane nel mondo antico ebbe un'importanza cruciale per la secolarizzazione della prostituzione. Le prime forme di controllo da parte delle autorità sviluppate in Israele, in Grecia e a Roma ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] e si dimostrano maggiormente attaccati alla tradizione. La mentalità conservatrice spiega il relativo ritardo con cui la secolarizzazione penetra nel mondo rurale, e quindi la persistente religiosità che lo caratterizza. Un altro elemento tipico dei ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...