LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] traduzione dell'Iliade.
Tra la fine del 1796 e l'inizio del 1797 il L. ottenne con breve pontificio la secolarizzazione; nel maggio 1796 fu ancora presente nella congregazione generale della provincia toscana, e nel 1797 altre fonti lo assegnano alla ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] la fine del potere temporale e il ritorno della religione di Roma alla sua "naturale semplicità".
Ottenuta la secolarizzazione collaborò forse alla stesura della Costituzione romana. In marzo venne chiamato a far parte dell'Istituto nazionale, in ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] e di convinzioni più politiche che religiose; sicché, avendo presentato nel '40 domanda all'Ordine di secolarizzazione temporanea, nel luglio dell'anno successivo i superiori gliela concessero in perpetuo; abbandonò quindi il convento, adottando ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Ferrara ove lo sorprese nel luglio del 1773 la notizia dello scioglimento della Compagnia di Gesù e della conseguente secolarizzazione. Nemico del compromesso e dell'adulazione, non volle accettare il canonicato che gli veniva offerto.
Sono forse da ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] calarsi in una forma limpida e priva di durezze.
Verso il 1770,per cause imprecisabili, il C. chiese ed ottenne la secolarizzazione e si trasferì a Roma, dove tenne la cattedra di fisica e poi di filosofia morale nell'università Gregoriana. Anche qui ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] con Giovanni dalle Bande Nere e con il Machiavelli. A probabile che sia di questo tempo anche la richiesta di secolarizzazione da lui avanzata alla curia, con l'appoggio del marchese di Mantova Federico Gonzaga, e rimasta senza esito: aveva intanto ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] Stato come organismo morale, espressione della saggezza divina. Aggiungeva infatti il C., a conferma dei suoi timori di secolarizzazione della vita politica e delle sue intime propensioni in favore di una monarchia assoluta e paternalistica, devota e ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] tuttavia l'insegnamento. Effettivamente, per un certo periodo, abbandonò l'Ordine scolopio, con un regolare decreto di secolarizzazione, continuando ad insegnare, e fu riammesso nell'Ordine poco prima di morire. Queste vicende precisano il profilo ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , grande amico suo e futuro amico di Voltaire, per il quale ella si espose nel tentativo di ottenerne la secolarizzazione (in proposito sembra che Benedetto XIV commentasse: "Quella benedetta Borromea coi suoi consigli attraversati l'ha reso mezzo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] pp. 207-213; Id., Appunti sull'inedita "Psychagogia" di F. F., ibid., XII(1989), pp. 105-113; R. Fubini, Umanesimo e secolarizzazione. Da Petrarca a Valla, Roma 1991, pp. 373-66 passim;D. Robin, F. in Milan. Writings 1451-1477, Princeton 1991; P. L ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...