PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di Cesena, che aveva alle spalle una formazione da zelante e che guardava con timore all’ipotesi di un inizio di secolarizzazione dello Stato. Invece l’incontro tra i due ebbe luogo su un terreno di comune pragmatismo, e Castiglioni, chiamato a Roma ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] nunzio, che agì parallelamente e in sintonia con il cardinale E. Sterckx, riuscì inizialmente a limitare una secolarizzazione che sarebbe stata certamente più radicale se avesse incontrato maggiori resistenze da parte del rappresentante del papa. Un ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] B. si rivolgeva, nel maggio del 1784, a Scipione de' Ricci, perché appoggiasse presso il granduca la sua richiesta di secolarizzazione e lo impiegasse nella sua diocesi. Secondo i suoi desideri, nel settembre dello stesso anno fu creato priore della ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] dei colori.
Sempre Flaminio da Parma cita altri libri in pergamena contenenti finissime miniature, esistenti, prima della secolarizzazione, nel convento dell'Annunziata di Parma e nel convento dello Spirito Santo di Reggio (questi ultimi datati 1458 ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] le prospettive delineate per una presenza ecclesiale rinnovata dal Concilio in una società attraversata da processi di secolarizzazione sempre più complessi, rimanevano come punti di riferimento, forse ancor più che nell’episcopato, nella realtà ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] nel Regno d’Italia, l’8 giugno 1805. Pio VII abbozzò anche un progetto di concordato per contrastare la secolarizzazione dell’Impero germanico. Il trattato di Lunéville (9 febbraio 1801), che riconosceva alla Francia l’annessione della riva sinistra ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] camaldolesi, "in Milano come diceva, maschera sconosciuta". Lo stesso Firmian e il cardinale Herzan tentarono di ottenere la sua secolarizzazione.
L'11 marzo 1778 P. Verri doveva comunicargli che il papa era "irremovibile" e che vano era stato ogni ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] , civile e morale, ed esaltava il ruolo dell'ecclesiastico come educatore del popolo, per arginare i processi di incipiente secolarizzazione.
Il progetto prevedeva l'apertura di scuole notturne anche nelle campagne, e lo stesso M., nel marzo-aprile ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Ferrara ove lo sorprese nel luglio del 1773 la notizia dello scioglimento della Compagnia di Gesù e della conseguente secolarizzazione. Nemico del compromesso e dell'adulazione, non volle accettare il canonicato che gli veniva offerto.
Sono forse da ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] a Messina il G. trovò una situazione ambientale difficile, con un clero non in grado di opporsi al processo di secolarizzazione che stava attraversando la società siciliana e, in alcuni suoi elementi, inadatto ai compiti pastorali che era chiamato ad ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...