DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] la collaborazione con riviste e giornali della Destra estrema, in particolare con Il Secolod'Italia, giornale del Movimento sociale italiano; nei suoi articoli riaffiorarono gli antichi motivi dell'ideologia nazionalista dei suoi anni giovanili ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anni 1911-13 e 1923-27, Roma 1928.
Per la distribuzione e densità della popolazione: G. Beloch, La popolazione d'Italia nei secoli XVI, XVII e XVIII, Firenze 1888; Censimenti generali della popolazione del regno per gli anni 1861, 1871, 1881, 1901 ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] comunicazione Sulla nuova codificazione del diritto privato (in Rendiconti della R. Accad. d'Italia, classe di sc., mor., s. 7, I [1940], pp. (cfr. su tale argomento, dello stesso D., La vocazione del secolo XX alla codificazione, in Nuova Antologia, ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] 1807 fu nominato consultore del ministro di Giustizia del Regno d'Italia e professore di diritto civile all'univ. di Pavia; ai fini di riforma e di organizzazione politica e sociale del secolo nuovo. Educato al sensismo di Condillac, lo superò con lo ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] Rialto e del Banco di S. Ambrogio.
Dal 17° al 20° secolo. - L’affermazione degli Stati moderni impone la gestione della finanza pubblica e settore – rispetto su cui è chiamata a vigilare la B. d’Italia – e dall’obbligo, per le b., di partecipare a ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ’uso di numerare le pagine diventerà corrente con il 16° secolo. Si incontra invece sin dai primi tempi della stampa il ’edizione del Decameron del 1527 e l’editio princeps della Storia d’Italia di Guicciardini (1561). A Roma A. Baldo, su incarico di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] carattere di universalità. I Paleologhi lo difesero per due secoli contro Serbi e Turchi ottomani (fig. 2). Nel 1453 di leggi continuarono fino al 1453. Nelle regioni b. d’Italia la legislazione imperiale fu recepita e adattata alla realtà locale, ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] 72.624 a 94.236.
La prima metà del Novecento
Al principio del secolo B. era divenuta in Puglia un centro di riferimento culturale (nel 1901 Luigi Farace.
Nel 1970, così come nel resto d'Italia, venne istituito il Consiglio regionale, con sede a B ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , in qualità di raccordo tra il Nord e il Sud d’Italia.
La posizione rispetto alle vie di comunicazione si combina anche Accademia nazionale di Santa Cecilia.
Il Seicento fu un secolod’intensa attività teatrale: nei collegi dei gesuiti fiorì, ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] d.-legge sarebbe stato il R.d. n. 1603/1853), anche se il nomen iuris di d.-legge comparve solo nel primo decennio del secolo nuovo. È a partire dalla c.d. crisi di fine secolo che i d Sardegna (prima) e del Regno d’Italia (poi) furono il frutto di ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...