POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] (m. nel 1382), re d'Ungheria dal 1342, figlio di Carlo Roberto I d'Angiò ed Elisabetta Piast. A aux XIVe-XVIe siècles et les Italiens, in Italia, Venezia e Polonia tra Medio Evo e Età , al più tardi dal 9° secolo. La provincia della Grande P. durante ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, IV, Firenze 1887 (19902), pp. 256 5, pp. 42-44; 6, pp. 48-51; M.C. Calvi, Il piatto d'argento di Castelvint, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 353-416; P. Rugo, Il calice ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] nel corso del secolo (Biscaro, 1905 Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969; H. Dellwing, Zur Wölbung des Paduaner 'Salone M. Hermite, Les toitures de la cathédrale d'Albi, Les monuments historiques de la France, ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] da inserti occidentali e apporti formali d'estrazione romanica. Al secolo successivo sono poi da riferire altri ; G.L. Mellini, Il Maestro di Sant'Agata a Cremona, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 872, 875-876; A. Ebani, I capitelli della ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] ", i perugini dovettero farne formale richiesta a Carlo d'Angiò, alla cui corte - in Italia meridionale e a Roma - A. si trovava quest'ultima (più volte trasfigurata e ridimensionata nei secoli), in parte conservato, erratico e frammentario, nel Mus ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] di Gerona (Mus. de la Catedral, Arx. i Bibl., 7) e di Seu d'Urgell (Mus. Diocesà, 501); lo scrigno di Hishām II (Gerona, Mus. de la di influenza italiana.Alla fine del secolo i rinnovati rapporti con l'Italia si evidenziano nelle opere prodotte dalla ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] profondamente gotico tra tutti gli esemplari sussistenti in Italia: l'a. d'argento eseguito per l'altare maggiore del battistero probabilmente al tardo 12° o all'inizio del 13° secolo. A volte è possibile trovare una più regolare successione di ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] con l'Italia settentrionale siano cuore dei Paesi Bassi. Da Traiectum a Dorestad 50 a.C. - 900 a.D.], a cura di W.A. van Es, W.A.M. Hessing, Utrecht J. Koldeweij, Gli anonimi e i grandi maestri del XV secolo, in La pittura nei Paesi Bassi, a cura di ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] un mercato gestito da cristiani, probabilmente provenienti dall'Italia meridionale. È certo infatti che gli Amalfitani comunità cristiana d'Egitto - i cui limiti cronologici vengono comunemente fissati tra 3° e 11°-12° secolo.Nella Città Vecchia ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] merovingio rinvenuto nel 1930, forse provenienti dall'Italia e con influssi bizantino-sasanidi (Strasburgo, Mus Berry si fece sentire, alla fine del secolo, particolarmente nelle opere di Jean d'Aix-la-Chapelle nella cattedrale di Strasburgo. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...