GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] , in agata della Regina Guglielmina d'Olanda e in onice bianca e nera della Regina d'Italia Elena. Gli furono assegnati dalla incisore di grande qualità attivo a Roma agli inizi del XX secolo, sono firmati "E. Girardet Roma".
Fonti e Bibl.: Roma ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] La sua attività professionale sembra iniziare nel 1864 fuori d'Italia, in Austria e in Germania. Lavorò a Wiesbaden ( in rapporti con tutto il milieu artistico fiorentino di inizio-secolo: al funerale assistettero fra gli altri Checcucci, Focardi, A ...
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BRUNI, Domenico
Rossana Bossaglia
Nacque a Brescia alla fine del secolo XVI (Fenaroli). Pittore di quadratura di tradizione accademico-emiliana, operò in patria e nell'area veneta; a Brescia sono firmati [...] Zanchi) e quello di S. Luca (distrutto nel secolo XIX). Altre opere ricordate dalle fonti non sono state artisti bresciani, Brescia 1877, pp. 85 s.; Catal. delle cose d'arte... d'Italia, M. Morassi, Brescia, Roma 1939, p. 100; G. Mazzotti ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] del secolo scorso. In una cappella della chiesa cittadina di S. Ambrogio esisteva del B. un Cristo artefici di Mantova..., I, Mantova 1857, p. 82; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, G.Matthiae, Provincia di Manrova,Roma 1935, pp. 63, 74; ...
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BRINA, Giuseppe
Luciana Vaccher
Pochissime notizie si hanno della vita di questo pittore bergamasco, che lavorò su tela e a fresco. Vissuto fra il XVII e XVIII secolo, ha lasciato opere a Brescia e [...] in Bergamo dopo la grande stagione del XVII secolo. Le sue pitture vengono definite "triviali e dei pittori bergamaschi, (ms., sec. XX), p. 151; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti, Provincia di Bergamo, Roma 1930, pp. 38, 50, ...
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ALBANESE (Albanesi), Francesco
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto di Vicenza, del quale si hanno notizie tra il 1567 e il 1611, padre dei più noti Giovanni Battista e Girolamo. Del 1583 [...] nelle chiese vicentine della seconda metà del secolo XVI.
Alla bottega iniziata da Francesco, Vicenza 1953, passim;E. Arsian, Vicenza, I, Le chiese (Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia), Roma 1956, pp. 26, 33, 48, 54,58, 123, 134, 157 ...
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CORTESE, Eduardo (Edoardo)
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 17 genn. 1856, figlio del pittore Federico e di Luisa Fonseca. La sua formazione pittorica fu precocissima, alla scuola del padre, [...] feconda di quella del padre. Agli inizi del XX secolo, il C. si trasferì in Argentina, a Tucumán e nella scuola di Posillipo e Federico Cortese, in Il Giorn. d'Italia, 6 apr. 1913 (poi anche in D. Morelli-E. Dalbono, La scuola napol. di pittura nel ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 1912; B. Khvoshinsky - M. Salmi, I pittori toscani dal XIII al XVI secolo, II, Roma 1914, pp. 5-12; B. Kleinschmidt, Die Basilika S. 86; A.M. Romanini, G. e l'architettura gotica in Alta Italia, in Bollettino d'arte, s. 4, L (1965), pp. 160-180; R. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] de Vinci, avec fragments tirés des manuscrits apportés d'Italie, Paris 1797; Les manuscrits de Léonard de Vinci ; P. Jones, Federico Borromeo e l'Ambrosiana. Arte e riforma cattolica nel XVII secolo a Milano, Milano 1997, pp. 28, 49, 58-60, 80, 82-85 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] .) e fu ripreso con altra forma alla fine del secolo.
Il 3 marzo 1538 si discusse nel Consiglio comunale Sangallo, Antonio da); Encicl. Ital., XXX, Roma 1936, p. 649 (s. v. Sangallo, Antonio, il Giovane); Encicl. universale d. arte, XII, Venezia-Roma ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...