DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] stamperia rimasta in funzione nella città fino alla fine del secolo; stampò tre edizioni nel 1492, sette anni dopo il , 15406, 15527, 15550, 15653; Indice gener. degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, nn. 294, 459, 1009, 1222, 4051, 4642, 4684, 5393, ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] Attila flagellum Dei (Indice generale degli incunaboli… biblioteche d'Italia [IGI], 934), stampata a Venezia nel 1472 427, 435, 462; A. Serena, La cultura umanistica a Treviso nel secolo decimoquinto, Venezia 1912, p. 135; G. Bustico, Le accademie di ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] , doc. 1).
A. Rossi, L’arte tipografica in Perugia durante il secolo XV e la prima metà del XVI. Nuove ricerche, in Giornale delle biblioteche pp. XLV-XLVIII; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia (I.G.I.), I-VI, Roma 1943-80, ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] L'Ardito, "settimanale dell'Associazione arditi d'Italia" (1919-22).
La collaborazione con questi
Quando, nel 1925, lasciò la testata per diventare redattore de Il Secolo, e direttore de Il Torchio - un quotidiano di spiccato orientamento squadrista ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] G. Mazzi, Cartografia, in L. Puppi-M. Universo, Le città nella storia d'Italia, Padova-Bari 1982, p. 270; U. Spini, Alcune note sull'editoria e i libri figurati bresciani nel XVII secolo, in Brixia sacra, 1982, 5-6, pp. 299, 301; P. Ticozzi, Immagini ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] . Clerico, Prefazione al catalogo delle edizioni dei tipografi di Trino dei secoli XV e XVI, in Giorn. delle biblioteche, 1° sett. 1869 ., pp. 409-413; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 328, 1278, 1706, 1923, 2396, 2402, ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] , pp. 73 s.; E. Gualandi, La tipografia in Pavia nel secolo XV, in Boll. della Società pavese di storia patria, LIX (1959 , II, 1, n. 3947; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 417, 1401, 1402, 4079, 4948, 7145, 8008, 8625 ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] dei primi frontespizi della storia del libro a stampa in Italia. Secondo S. Bassi il F. fece uso per rari, in La Bibliofilia, LXVII (1965), pp. 270 s.; D. E. Rhodes, G. F. tipografo del XV secolo in Torino e in Caselle, in Caselle e i suoi centenari, ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] pensato nell'ottobre 1656 di rivendere la bottega per 100 doppie d'Italia ai Rustis, che ne erano già stati proprietari anni addietro, periodicamente la storia piemontese fino alla seconda metà del secolo, dopo l'acme raggiunta sotto i duchi Emanuele ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] 1911-20 apr. 1913) e fu corrispondente politico da Roma del Secolo XIX, di cui fu direttore dal 1897 al 1906 il Vassallo p. 76; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a VittorioVeneto, IV (1909-14), Napoli 1939, ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...