SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] su una media vicina a quella degli ultimi decenni del secolo scorso (1881-85: 14,2‰). Tale incremento, tuttavia molto accentuato, come pure quello con le altre regioni d'Italia. Quest'ultimo risultava nel 1956 sensibilmente superiore, per volume ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] monachismo cristiano. Tracce di confraternite si trovano in Francia nel secolo VII; i capitoli di Incmaro di Reims (852), c. in Emilia e nella maggior parte d'Italia, le laude erano cantate a coro o di seguito, su d'una aria che si ripeteva di strofa ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] i grandi pragmatici dell'età aurea del diritto canonico, cioè dei secoli XIII, XIV e XV.
Il centro degli studî canonistici resta promanava, con le decretali, il nuovo diritto.
Fuori d'Italia, vanno segnalate per la Francia le cattedre canonistiche di ...
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L'espressione designa una molteplicità di soggetti tra loro diversi, accomunati dal solo fatto di essere dotati di pubblici poteri. La categoria comprende accanto a enti di carattere territoriale - Stato, [...] nell'Ottocento e sono sensibilmente aumentate di numero nel secolo 20°, assumendo fino agli anni Settanta una dimensione assimilati gli e. p. preposti a ordinamenti sezionali: la Banca d'Italia, per gli enti del credito; la CONSOB, per la borsa ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] la c. usava ancora il coltello fin quasi alla fine del secolo 19°. L'assassinio di Cuocolo, un basista di furti, e i mercati. Spazi e modelli storici del fenomeno camorrista, in Storia d'Italia. Le regioni dall'unità a oggi. La Campania, Torino 1990. ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] che riformò il Comune (1393). Diedero in quei primi secoli decoro alla famiglia con lo splendore degli uffici ecclesiastici Andrea paese, nel quale volle che gli esuli di ogni parte d'Italia avessero larga ospitalità. Andrea (1804-68) fu senatore nel ...
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Nel periodo successivo all'emanazione della Costituzione - che ha riaffermato la rilevanza costituzionale dell'Istituto - sono sopravvenute norme che hanno modificato ed esteso le attribuzioni di controllo [...] per quantità e profondità, a quella di tutto il secolo precedente. Non più soltanto un'attenzione episodica, originata da in occasione del primo centenario della Corte dei conti nell'Unità d'Italia, 2 voll., Milano 1963; Studi in onore di Ferdinando ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] la sepoltura del cadavere del debitore.
Ancora nel XVII secolo si disputava se cadaver usurarii posse sequestrari per iudicem donec haeres caveat de satisfaciendo e la stessa pratica fuori d'Italia non doveva essere meno diffusa (Monnier, Esmein); in ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] c. contenuti nel De Republica di Cicerone. D’altra parte, sempre nell’ambito di una nozione di quanto affermato sin dalla prima metà del XIX secolo da Rossi e, prima ancora, da Pagano e U.S.A. e proposta in Italia da Paladin, al fine di indicare ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] a quella latino-americana. In breve, al termine del 20° secolo il processo di unità europea si è trovato di fronte a , all'11,8% della Gran Bretagna e all'11,5% dell'Italia). D'altra parte, con le regole fissate dai Trattati di Maastricht e di ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...