Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Mezzogiorno d'Italia (secc. XIV-XVI), a cura di G. Roccaro, Palermo 1989, pp. 137-159.
C. Sirat, La filosofia ebraica medievale, Brescia 1990.
H. Houben, Gli ebrei nell'Italia meridionale tra metà dell'XI e l'inizio del XIII secolo, "Itinerari ...
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Eugenio II
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] arco trionfale (G. Matthiae). Ad E. un'epigrafe del X-XI secolo attribuisce la traslazione, nella stessa chiesa di S. Sabina, delle reliquie di dei territori pontifici e del Regno franco d'Italia. I trentotto canoni promulgati in tale occasione ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] Christianorum 18, 1981, pp. 423-442; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 137-426: 406-426; O. Giuffrida, Monte Sant'Angelo ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] volte sull'amico fiorentino, dissuadendolo da una fuga fuori d'Italia che egli aveva già progettato.
La morte di Paolo G. G., contessa di Fondi, e il movimento religioso femminile nel secolo XVI, Bologna 1896; K. Benrath, Julia G.: ein Lebensbild aus ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] lettera inviata al papa e a tutti i vescovi d'Italia. In effetti il predecessore di G., Bonifacio II, mariana e le rispettive formule sintetiche dei papi Ormisda e Giovanni II, del VI secolo, in De cultu mariano saec. VI-XI, III, Roma 1972, pp. 17 ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] attività dei gesuiti, ma soprattutto andava riformato il clero secolare e regolare e non da ultimo dovevano essere rivitalizzati dal principio di salvaguardare la "pace e quiete d'Italia". Perciò egli respinse la controversa prima pace separata ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] L'Italia nel secolo decimosesto ossia le relazioni degli ambasciatori veneti presso gli Stati italianinel XVI secolo, a Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma-Milano 1910, pp. 16, 571; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di E. Mazzali ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] 1969, pp. 491-496 e passim; A. Stella, Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo. Nuove ricerche storiche, Padova 1969, pp. 147 ss. e passim; D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia Polonia e Transilvania (1558-1611). Studi e documenti ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] italiana nei primi livelli di scolarità, attinte a quello che veniva idolatrato come il ‘secolod’oro’ della lingua.
Nell’Italia settentrionale, nel Duecento, epoca in cui circolava la letteratura profana provenzale negli ambienti aristocratici ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] , il primo volume degli Studi di Carlo Troya intorno agli Annali d'Italia del Muratori, con una prefazione del C. stesso. Il secondo larga vena di morale nella vita pubblica" (L'alba del secolo XX e la vita cattolica, Capua 1897)che come impegno ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...