Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] luogo pare fosse stato prima occupato dai Rodî, fondatori nei secoli VIII-VII a. C., sulla sponda destra, di Rhodanousia, . Ma Ottone I re di Germania, temendo l'unione del regno d'Italia col regno di Borgogna, rapì il re fanciullo e con l'astuzia ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] I, Parigi 1886; Procopio, La guerra gotica (Fonti per la storia d'Italia), Roma 1895; id., Historia arcana, in Opera, ed. Haury, III Crescini, Cividale 1927; G. A. Punzi, L'Itaia del VI secolo nelle "Variae" di Cassiodoro, Aquila 1927; G. B. Picotti, ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] compromessi con ciò che sarà l'averroismo: questo traverserà i secoli XIV e XV per ricollegarsi poi con le prime manifestazioni in des Mittelalters, Monaco 1890; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, Torino 1865-67; G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] , che si inizia dopo lunghi secoli di stasi, ha contribuito l'apertura della linea ferroviaria Venezia-Trieste (1860) e della linea pontebbana (1879), ma soprattutto l'unione del Veneto al regno d'Italia, che ha favorito quello sviluppo industriale ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] Roma 1969; id., Emilia-Romagna (Coll. "Le Regioni d'Italia"), Torino 19712; Unione Reg. Camere di Comm., Industria, traccia nel canale Paviero, dove è anche una ricca documentazione del 6° secolod.C. e la chiesa di Santa Maria in Pado Vetere.
Oltre a ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] Parimenti dalla maiuscola greca libraria derivò nel 4° secolod.C. la s. gotica, inventata dal vescovo Wulfila per registrare per iscritto la sua traduzione in lingua gota dei Vangeli e usata soprattutto in Italia durante il dominio ostrogoto (5°-6 ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] i ruderi, mostrano ancora il loro superbo mastio. Esso nei primi secoli, quando il castellano vi dimorava, fu isolato (Castell'Arcione di e palazzo, si formò il castello italiano. Però non tutti i castelli d'Italia presentano in modo spiccato tali tre ...
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PANTALEONI, Maffeo
Anna DEL BUTTERO
Alberto DE STEFANI
Economista, figlio del precedente, nato a Frascati il 2 luglio 1857 da madre inglese, morto a Milano il 29 ottobre 1924. Dopo aver compiuto gli [...] . d'Annunzio, visse un periodo d'intensa passione e di lotta. I suoi articoli su quotidiani e riviste (Giornale d'Italia, sia un ideale, segue un altro e così eternamente". (Il Secolo XX secondo un individualista, 1900). È questo anche l'imperativo ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] e sviluppatosi alla grande esperienza della danse d'école, è diventato moderno; a loro danza (come per buona parte del nostro secolo si è andato sostenendo), ma che un the middle somewhat elevated (1988).
In Italia, pur in un notevole fiorire di ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] Palermo nel 1842 col titolo Un periodo delle istorie siciliane del secolo XIII. Con quale spirito l'A. scrivesse il libro si fino a un certo punto dimenticata. Chi farà l'unità d'Italia, strappando la Sicilia ai Borboni, avrà il suo appoggio. L ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...