Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...]
Qui le differenze tra la prima e la seconda metà del secolo sono davvero rilevanti: neanche il papato produce in realtà durante gli a cancellare la pars imperii quasi ovunque nelle città d'Italia (come nota più volte Salimbene), ma anche a ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] e di povertà immaginativa prevalenti nella poesia francese del secolo XVIII – la più prossima e familiare a Leopardi in quelle scritte in anni burrascosi per la storia d’Italia e d’Europa. L’attenzione alla letteratura contemporanea vi è assai ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] anche l'Italia settentrionale. Nelle corti feudali di questa regione si hanno notizie di trovatori provenienti d'Oltralpe sin dagli ultimi decenni del secolo: fra i primi, Raimbaut de Vaqueiras (attivo 1180-1205), nativo della Provenza, è in rapporto ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] Ora si può dire che la corrente melica della poesia del secolo XVIII, che sfocia poi nel mare romantico, è documentabile nel non allo Zanella) la definizione di «parnassiano d'Italia»: e senza quell'implicazione limitativa che nel parnassianesimo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] tra loro assai differenti, la letteratura espressione dei ‘cristiani d’Italia’ si incardina in tempi e spazi non riconducibili soltanto a un arco cronologico e a un paese specifico. Per il secolo e mezzo in questione, infatti, essa pure conosce o ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] si fosse compiuto nella Penisola, massime durante la seconda metà del secolo XVIII, anche dai conterranei e contemporanei d'un Vico ignorato o incompreso. Non che l'Italia non avesse avuto nell'ambito dell'erudizione, troppo sovente identificata dai ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] città di Roma né ebbe il comando sulla parte d’Impero comprendente l’Italia, ma divenne con Costantino uno dei due imperatori Licinio, in Istituzioni, carismi ed esercizio del potere (IV-VI secolod.C.), a cura di G. Bonamente, R. Lizzi Testa, Bari ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] tra la fine del XVI e la prima metà del XVII secolo: la crescita delle forze centrifughe all’interno degli stati. È pp. 354-5.
20 Cfr. Franco Venturi, L’Italia fuori d’Italia, in AA. VV., Storia d’Italia, iii, cit., pp. 987-1000.
21 Sul Magliabechi ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] suo caritatevole e liberale: intorno alla metà del secolo anche la chiesa cadente fu restaurata ed ebbe sobrie li Viniziani si sanno fare signori di Lombardia, e parmi la monarchia d'Italia» (97, 17); un giudizio che non era certo quello corrente ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] opere sulla storia culturale, di cui ricorderemo soltanto DAVID SILVAGNI, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Firenze, Tip. «Gazzetta d'Italia», e Roma, Forzani, 1882-1855 in tre volumi; LEONE VICCHI, Vincenzo Monti. Le lettere e la ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...