MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] . Nell'interno, notevoli la lastra sepolcrale di U. Aresinger, capolavoro di Erasmo Grasser (1482), fra molte altre tombe dei secoliXVI-XVIII, e una serie di altari barocchi e rococò, soprattutto di I. Günther.
La chiesa aulica di S. Michele fu ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] lettere di uomini illustri e di documenti storici importanti o curiosi, messe insieme, e talora pubblicate, specialmente dal secoloXVI. Per i nostri precursori l'autografia poteva tutt'al più esser garanzia d'autenticità, ma essi non distinguevano ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] elasticità e scioltezza.
V. tavv. XCIII e XCIV.
Sino a oggi non si ha traccia di musiche per violino scritte nel secoloXVI. Lome è noto, fin dal 1550 la musica vocale si poteva eseguire anche con strumenti; ne davano licenza gli autori stessi che ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] originaria; alla canna da zucchero, che fu introdotta nelle Canarie con mano d'opera negra e decadde a partire dal secoloXVI per la concorrenza delle Indie occidentali, seguì, come coltura prevalente, la vite (prima metà del sec. XIX). Attualmente 3 ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] raccolte copiose). Pure assai apprezzati sono i pettini che recano incisi motti o simboli, in uso dalla seconda metà del secoloXVI. I pettini allungatissimi in voga sotto Carlo X, detti "pettini per giraffa", sono ricercati anche per il loro valore ...
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Capitale della Danimarca, residenza reale e sede del governo, l'unica stazione della flotta nazionale, la più grande città militare e centro della vita scientifica e artistica della Danimarca, di cui è [...] devastò una parte della città, distruggendo tra l'altro la chiesa di S. Nicola. Questo tempio del secoloXVI e XVII è stato ricostruito nel nostro secolo per munificenza di due cittadini (la torre a spese del birraio Jacobsen e la navata della chiesa ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] funebre.
L'ultima eco della scuola borgognona risuona nella chiesa di Brou, costruita in stile gotico fiammeggiante agl'inizî del secoloXVI (1513-36) da Luigi van Boghem e Conrad Meït, per Margherita d'Austria. Ma già l'influenza italiana si faceva ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] presero Damasco nel 1516; essa era ormai esaurita da guerre secolari, lontana dai centri della storia. Alla fine del secoloXVI la troviamo capoluogo di uno dei tre pāshālik della Siria; il suo territorio si estendeva da Tadmur a Gerusalemme; sotto ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] (quasi tutte perdute in arabo) ci sono note in gran parte solo da versioni latine medievali o del primo ventennio del secoloXVI, per lo più fatte su traduzioni ebraiche, e comprendono tre categorie: a) commenti grandi (in arabo sharḥ), nei quali il ...
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SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] su un sostegno a balaustro con ampia base. Gli specchi di vetro cominciarono a diventare d'uso generale solo nel secoloXVI, quando si pervenne a una perfetta copertura metallica mediante l'amalgama di mercurio e stagno, ma la loro esistenza è ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...