Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secoloXVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] della Commedia dell’arte: non a caso, la denominazione di quest’ultima, è dovuta al fatto che, a partire dal XVIsecolo, gli attori iniziarono ad intendere il loro impegno artistico come un vero e proprio mestiere, in quanto si creò effettivamente un ...
Leggi Tutto
La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] maniera visibile, e le diverse misure adottate al fine di combattere le indiscrezioni, emanate soprattutto agli inizi del XVIsecolo. Nel 1501 si registra infatti un esacerbarsi della sanzione rivolta a coloro che non mantenevano il segreto (quattro ...
Leggi Tutto
Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] abbiamo visto sopra è stata già trovata, tra gli altri, dal matematico indiano Brahmagupta (VII secolo), si dovrà attendere la prima metà del XVIsecolo, con il lavoro di una serie di algebristi italiani (del Ferro, Tartaglia, Cardano, Ferrari), per ...
Leggi Tutto
Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] è già iniziata e Madame Le donne a teatro fra XVIII e XIX secolo, che si trova nel palco vicino, lo invita a raggiungerla, ma Osmond : récit d’une tante, vol.1 (Du règne de Louis XVI à 1820), Paris, Mercure de France.
Necker de Staël, Anne-Louise ...
Leggi Tutto
Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] Come dimostrato, per una donna aristocratica è possibile nel XIX secolo avere un proprio «ami de loge», o possedere un Osmond : récit d’une tante, vol.1 (Du règne de Louis XVI à 1820), Paris, Mercure de France.
Necker de Staël, Anne-Louise Germaine ...
Leggi Tutto
“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] . 225-285).
Dopo questa prima, acerba sperimentazione, il gusto per la satira villanesca rimase in auge almeno fino al XVIsecolo, e l’Opus maccaronicum o Maccheronee di Teofilo Folengo, di cui sono note quattro diverse redazioni autoriali del 1517 ...
Leggi Tutto
In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] stretta congiunzione tra Stato e fede, al punto che per secoli la Chiesa non fu semplicemente un’istituzione religiosa, ma in un continente musulmano. Almeno fino al XVIsecolo, quando le particolari contingenze geopolitiche portarono Etiopia ...
Leggi Tutto
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...
Teologo domenicano spagnolo del secolo XVI. Insegnò dapprima in Spagna negli studî di Burgos, Valladolid, ecc.; indi, nel 1596, venne chiamato a Roma per la difesa delle dottrine tomiste nelle famose dispute sulla grazia (1598-1606) alla presenza...
Scrittore spagnolo del secolo XVI, della cui vita poco sappiamo. Sul frontespizio di alcuni suoi libri si dà il titolo di capitano e quello di cronista di Filippo II; e pare che dal 1560 al 1570 soggiornasse a Napoli, ove condusse a termine...