Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] papale. Il Cian si era più volte occupato dell'Aretino nelle sue ricerche cinquecentesche; si vedano in modo particolare Un buffone del secoloXVI. Fra Mariano Fetti («La cultura» del Bonghi, N. S., a. 1 [vol. 1], n.° 20, del 13 giugno 1891, pp. 650 ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] per una repubblica di espandersi: a parte la quasi impossibilità di una prospettiva di espansione per gli stati italiani del secoloXVI, è certo che tutti gli avversari della repubblica popolare (vale a dire di un regime fondato sulla prevalenza dei ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] che ci si riserva di dimostrare).1 Non sembra avventata, perciò, la congettura che la novellistica agli inizi del secoloXVI fosse dominata da una certa confusione di proposte e da una grave incertezza di risultati, minacciata seriamente, inoltre ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] speranze nel capo dei calvinisti ammiraglio de Coligny.
[31] V. PIANO MORTARI, Diritto romano e diritto nazionale in Francia nel secoloXVI, Milano 1962, pp. 95 sgg.
[32] Les oettvres philosophiques de JEAN BODIN, a cura di P. Mesnard, Paris 1951, p ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] come un fiore da ignoto seme, ma ha le sue radici ben addentro nei secoli anteriori, e se riesce a trovare le sue forme caratteristiche proprio a cavaliere fra il secoloXVI e il secolo XVII, è perché da un lato il canto monodico si affermava ormai ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] , a prescindere dalle testimonianze più antiche (raccolte in A. SOLERTI, Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al secoloXVI, Milano, Vallardi, 1904), resta ancora utile per la copia d'informazioni l'opera di I.-F.-P. ALDANCE abate DE ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] XV. Numerosi i manoscritti che recano traduzioni di singole vite. Nelle raccolte a stampa del secoloXVI le versioni di I. sono erroneamente attribuite al bolognese Achille Bocchi.
Come è stato dimostrato da alcuni studiosi (Weiss, Giustiniani, Resta ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] La concorrenza estera e gli antichi economisti italiani, Milano 1884, p. 39; Id., L'economia politica negli scrittori italiani del secoloXVI-XVII, Milano1899, pp. 128 s., 140; H. Hauser, François de la Noue…, Paris1892, p. 38; G.Salvioli, I politici ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] opere di G., Pisa 1898; C. Bonardi, G.B. G. e le sue opere, Città di Castello 1899; V. Cian, Una polemica dantesca nel secoloXVI: il Bembo, il Dolce ed il G., in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 23-41; U. Fresco ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] XV, più di cento fra edizioni e ristampe (mentre molte altre edizioni ebbe ancora nel secoloXVI), principalmente sotto il titolo Elegantiolae. La massima parte dell'Isagogicus, insieme con altre norme che dovrebbero servire soprattutto ai giovani ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...