CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] Sacrati di Ferrara, riconferma l'immagine di un C. tipico rappresentante di quella poesia che nelle corti italiane del XV e XVIsecolo rispondeva ad intenti celebrativi di natura non soltanto poetica, ma sociale e politica, e che ha il suo testo più ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] Cleante e Senofonte.
La data di morte di G. è ignota; a collocarla presuntivamente agli ultimi anni del XV secolo o ai primi del XVI contribuiscono i citati rapporti con il duca Francesco II Gonzaga.
Fonti e Bibl.: I. Affò, Scrittori parmigiani, III ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] , singolarmente aperta, nell'ultimo scorcio del sec. XVI, ad accogliere gli ingegni più vitali della cultura a che l'opera del C. non venne recuperata, nel secolo scorso, dal Campori, vivendo da quel momento nell'ambito dell'erudizione ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] -CIV e passim; Diarii cit., passim (v. indice); D. Ongaro, Le scuole pubbliche in Udine nel secolo XV, Udine 1885, pp. 54-56;V. Marchesi, Le scuole di Udine nei secc. XVI e XVII, estr. dagli Annali d. R. Ist. tecnico di Udine, s.2 VIII (1890), pp ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] . Berni, Firenze 1881, pp. 224-27, 410-12; R. della Torre, Un amico del Berni: V. B. umanista cividalese del sec. XVI, in Mem. stor. forogiuliesi, VII (1911), pp. 141-61 (nel saggio è anche pubblicata un'ampia scelta dei versi rimastici nel codicetto ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] in versi latini. Ai primi anni del nuovo secolo appartengono due di questi rimasti a lungo inediti: , Palermo 1875, p. 250; F. Evola, Storia tipografico-letteraria del sec. XVI in Sicilia, Palermo 1878, p. 203; V. Cian, Ricordi di storia letter ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] di dugento autori dall'origine della lingua infino al secolo decimosettimo, Prato 1847, pp. 114-123;dodici Roma 1884, E. Percopo, D. B. marchese d'Oria,rimatore napolitano del sec. XVI, in Giorn. stor. d. letter. ital., V (1887), 2, pp. 197 ss ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] , ebbe una certa voga verso la fine del secolo e in esso si distinsero, oltre al C., 1893), pp. 129, 136; V. Carpino, I Capilupi poeti mantovani del sec. XVI, Catania 1901, passim; V.Zabughin, Virgilio nel Rinascimento, II, Bologna 1923, pp ...
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APUGLIESE, Ruggieri
Ghino Ghinassi
Il nome dell'A. compare in due composizioni poetiche, la canzone n. 63 del cod. Vat. Lat. 3793 e il sermone L'amor di questo mondo conservato nel cod. 1114 della Bibl. [...] Molteni, Frammento di canzoniere raccolto nel sec. XVI da C. Cittadini), un dibattito sugli avvenimenti politici sirventese conservato in due codici riccardiani (2624 e 2183, ambedue del secolo XV) in cui il poeta si vanta di conoscere molte arti ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] C. Salvioli, Bibl. universale del teatro drammatico italiano, I, Venezia 1903, App., col. 53; G. Sorge, I teatri di Palermo nei secoliXVI-XVII-XVIII, Palermo 1926, pp. 289 s., 401-405; G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, II, pp. 823, 845; Enc. d ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...