BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] ben presto e rimase viva attraverso i tempi, finché Gregorio XVI, nel 1832, lo proclamò beato. Scarsa, se si of Prato,London 1957; G. Zippel, La lettera del diavolo al clero dal secolo XII alla Riforma,in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] p. 684; Ann. Magdeburgenses, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, XVI, Hannoverae 1859, p. 171) e che fu da lui restituito 348 ss.; P. Zerbi, Monasteri e Riforma a Milano (dalla fine del secolo X all'inizio del XII), in Aevum (1950), pp. 44-53, 160 ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] regioni sulla trasformazione del paesaggio nel corso dei secoli. In alcuni casi, gli enormi granai lignei Climent, La Orden de Nuestra Señora de Montesa y la pintura valenciana (s. XV-XVI), ivi, pp. 47-55; W. Rincón García, El mudéjar y la Orden del ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Vitae Italorum doctrina excellentium qui saeculis XVII et XVIII floruerunt, XVI, Pisae 1795, pp. 271-328; Lettere di Antonio Martini ; E. Benvenuti, G. L. e i letterati trentini nel secolo XVIII, in Atti della I.R. Accademia roveretana degli Agiati, s ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] ; la dinamica del pensiero laico nel XIX e nel XX secolo va vista a partire dalla frattura operata dalla Rivoluzione e dal , un forte ostacolo alla soluzione del problema nazionale. Gregorio XVI, peraltro, nella Mirari vos del 15 agosto 1832 condannò ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] furono introdotte nei programmi universitari di medicina, di cui rimasero parte integrante fino alla metà del XVII secolo. Tra la fine del XVI e la metà del XVIII sec. seguitarono ad apparire opere in cui i principî dell'astrologia erano applicati ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] compiuto (De excessu fratris sui Satyri, I, 12; PL, XVI, col. 1294) e ripetutamente mette in chiaro il carattere sacrificale 'altare: c. d'altare sono documentati dal 10°-11° secolo. Più volte attestati sono i c. come decorazione di suppellettili ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il suo governo, applaudendo alla promozione ed augurandosi nella nuova carica un secolo d'oro" (Piscitelli, I. B. L., p. 275). In ricava dai brevi cenni che ne dà L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 19341 2, p. 167; 3, passim. Vedi anche, tra i ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] civile del clero decretata dall'Assemblea nazionale (I-XVI, Roma 1791-94). Il M. ritenne opportuno ovvero d'inquietudine politica che attaccò le cosmopoli su la fine del secolo XVIII… (Imola 1823), La felicità in problema dopo seimil'anni ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] esistenza del Necrologio verginiano, compilato agli inizi del XVI sec. sulla base di un testo risalente al : note per l'interpretazione di una esperienza religiosa del XII secolo nell'Italia meridionale, in L'esperienza monastica benedettina e la ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...