ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] il 24 luglio 1393, di fronte al consesso dei propri cortigiani.
Una tradizione generata ad arte nella seconda metà del XVIsecolo voleva che l'E. avesse sposato l'amante Isotta nei suoi ultimi momenti di vita per assicurare al figlio Niccolò la ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] , nel Medioevo le due operazioni erano disgiunte. Fino al 12° secolo non ci fu a disposizione la carta, ma solo la costosa fino alla Rivoluzione francese (1793, anno della morte di Luigi XVI) e poi ancora riprendere dal 1814 al 1848.
La staffa
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] conciliazionista, si ripresentò alle elezioni per la XVI legislatura, con un manifesto elettorale che in Rassegna romana, VI (1934), pp. 217-230; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, passim; D. Larussa, A. F., in Almanacco calabrese ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] impieghi retribuiti, una volta raggiunta l'età per poter accedere alla vita politica, che era poi - alla metà del XVIsecolo - l'unica attività consentita agli esponenti del patriziato lagunare.
Ottenuto l'ingresso in Maggior Consiglio, il G. fu ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] le più importanti Relazioni del sec. XVI, che ebbero diffusione a stampa già alla fine del secolo e in quello successivo, e Tommaseo, Rélations des ambassadeurs vénitiens sur les affaires de France au XVI siècle, Paris 1838, 11, pp. 1-101; il testo ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] 19772, ad indicem; I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978, pp. 7, 47, 58, 60-61, 112, 132, 140, 143 Francescanesimo e cultura in Sicilia (secc. XIII-XVI). Atti del Convegno internazionale di studio nell' ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] pubblicata a Milano nel 1899 con titolo L'Eritrea nel XX secolo) e compilò - pubblicandoli ambedue a Milano nel 1894 - La F. Geraci, M. C. e l'Italia coloniale, in L'Italia coloniale, XVI (1939), p. 170; E. De Leone, Le prime ricerche di una colonia ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] oggetto di collezione e fin dal sec. XVI lo si trova nei repertori dei ritratti di 381-382.
A. Sambon, Le monete delle provincie meridionali d'Italia dal XII al XIX secolo, [Paris 1916].
S. Ricci, Gli 'Augustali' di Federico II, "Studi Medievali", ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] Casale, Casale 1840, VI, pp. 297, 483; VII, pp. 57, 103, 404, 435, 538 s.; F. Valerani, Le accademie di Casale nei secoliXVI e XVII, in Riv. di storia, arte, archeologia per le provincie di Alessandria e Asti, XVII (1908), pp. 378, 381, 519, 547-550 ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] delle cose che detiene. Il triplice parallelo tra demanio, mensa vescovile e beni dotali avrà poi secolare fortuna: lo si ritrova, ad esempio, nel XVI sec. in Francia, nella Francogallia di François Hotman (cf. l'edizione del 1972, p. 254), che ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...