CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] precedenti richieste, concedeva il ristabilimento della "Repubblicaromana" e il diritto all'elezione ed su tre file, la prima guidata da Kroff da Flüglingen e la seconda da Enrico di Castiglia, mentre il giovane Corradino si trovava nella terza ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] figlia di primo letto di un sarto fiorentino, che in seconde nozze aveva sposato una sorella di Ildegonda Celli, la madre e della punizione era stato il discorso commemorativo della Repubblicaromana, pronunziato il 9 febbr. 1868 in una riunione ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Giacomo Manzoni, già ministro delle Finanze della Repubblicaromana). La questione dei rifugiati finì col , 1893, pp. 397-417). Il tomo VII era uscito in seconda edizione, perché la prima era stata distrutta nell'incendio della biblioteca del ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] come membro e sia pure autorevole. E non ebbe a compiacersene, secondo ricordava molti anni dopo: "Dei miei tre compagni uno, Giulio Terzaghi in Toscana, e di ministro delle Finanze della Repubblicaromana. Per le precarie condizioni di salute della ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] E. Mutru, periti in un naufragio il 14 luglio 1839, il secondo legato a lui sin dal moto genovese del '34. Accettata come polemiche che aveva preso la partecipazione del G. alla RepubblicaRomana diedero il la tra i contemporanei ad alcuni rilievi ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] B. allo studio del Mazzini e particolarmente della Repubblicaromana; ne risultò oltre a saggi ed articoli minori a Roma, presso l'editore Einaudi, solo nel 1944 (la seconda edizione apparve a Torino nel 1946).
Nella prefazione, scritta nel marzo ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] del potere temporale, dichiarato decaduto dalla RepubblicaRomana, avvenne ad opera della Francia, con complessiva del regno di F. rimandiamo ad A. Scirocco, Dalla seconda restaurazione alla fine del Regno, in Storia del Mezzogiorno, IV, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (come in "ochi" ecc.); la firma latina era "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il dilemma si ripresenta a proposito di Roma. La Repubblicaromana conquistò il mondo con la sua virtù, e ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] suo matrimonio con l'americana Bella Bailey di Washington, appartenente (secondo quanto scrive il B. stesso) a una famiglia di amici in die Altertumswissenschaft la storia ellenistica e quella della repubblicaromana (1 ed., 194): l'operetta, che fu ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dalla "società di popoli" realizzata dalla repubblicaromana (poi tralignata in signoria imperiale), riflesso culturalmente da un'ininterrotta tradizione filosofica autoctona, il genio italico aveva trovato, secondo il G., una sua configurazione ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...