Scrittore polacco (Słoboda Rungurska, Carpazî orient., 1888 - Losanna 1971). Di formazione filosofica, dopo la secondaguerramondiale fu una delle figure di spicco, in Francia e in Svizzera, dell'emigrazione [...] polacca. Oltre all'incompiuta saga Na wysokiej połoninie ("Sul pascolo alto"), composta da numerosi romanzi pubblicati tra il 1936 e il 1983 e dedicata alla storia, alle usanze e alla cultura della regione ...
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Scrittore polacco (Radogoszcz 1902 - Varsavia 1969). Di orientamento cattolico, ha affrontato temi morali e sociali rifacendosi spesso alle esperienze della secondaguerramondiale, alla storia della Polonia [...] del 19º secolo, a motivi biblici. Tra le sue opere vanno ricordati i romanzi Gdzie jesteś przyjacielu? ("Dove sei, amico?", 1932), Droga do domu ("La strada che porta a casa", 1946), Noc Huberta ("La notte ...
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Femminista e scrittrice tedesca (Hohenlimburg 1873 - Bethel, Bielefeld, 1954); prima dell'avvento di Hitler al potere fu la dirigente più in vista del movimento interconfessionale femminista tedesco. Presidente [...] Dopo il 1933 si dedicò esclusivamente all'attività di scrittrice (romanzi, critica letteraria), che continuò anche dopo la secondaguerramondiale. Ha lasciato un volume di ricordi (Im Licht der Erinnerung, 1953); postume uscirono le sue lettere (Des ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1901 - ivi 1977). - Ha dato il meglio di sé in una prosa surrealistica legata tematicamente alla secondaguerramondiale e alle sue conseguenze, divenendone uno degli interpreti [...] più singolari e problematici. Da ricordare, a partire dal tardo esordio avvenuto con Gedichte (1947): Nekya. Bericht eines Überlebenden (1947); Interview mit dem Tode (1948); il dramma Die Rotte Kain (1950); ...
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Scrittrice e giornalista inglese (Portsmouth 1908 - Ryde, Isola di Wight, 1980). Durante la secondaguerramondiale lavorò con il marito per la BBC nell'Europa orientale e in Nordafrica. Da questa esperienza [...] trasse ispirazione e materiali per i suoi romanzi, in cui le avventure tragicomiche dei protagonisti si svolgono in ambienti e atmosfere evocati con magistrale precisione: The great fortune (1960), The ...
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Scrittore slovacco (Rabčice, Slovacchia Centrale, 1904 - Bratislava 1982). Dopo racconti dominati dalla descrizione della vita interiore dei personaggi (Výkriky bez ozveny "Grida senza eco", 1928; Z tichého [...] all'alba", 1930; V osídlach "Nel laccio", 1940) sul confronto tra individuo e trasformazioni sociali. Al periodo della secondaguerramondiale dedicò i romanzi Zhasnuté svetlá ("Luci spente", 1957) e Kto seje vietor ("Chi semina vento", 1964), cui ...
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Con questo nome si definì un movimento di poesia sorto in Inghilterra allo scoppio della Secondaguerramondiale, compendiato nelle tre antologie The New Apocalypse (a cura di J.F. Hendry, 1940), The White [...] Horseman e The Crown and the Sickle (1941; 1944, a cura di J.F. Hendry e H. Treece). Il movimento, che ebbe breve fortuna e al quale aderirono, tra gli altri, N. McCaig e W. Watkins, sollecitava l’avvento ...
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Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] e Libertà, e svolgendo da Radio Londra propaganda d'opposizione nei confronti della posizione bellica dell'Italia nella secondaguerramondiale. Nel giugno 1946 fu eletto per il Partito socialista all'Assemblea Costituente e nel 1948 alla Camera dei ...
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Poeta, traduttore e critico letterario lituano (Nemeikščiai 1919 - Baltimora 2015). Emigrato dopo la secondaguerramondiale in Germania (1942-49), si trasferì successivamente negli Stati Uniti, dove vive [...] dal 1949. Esponente del gruppo dei Poeti terrestri, sono da ricordare della sua ricca produzione poetica le raccolte Praradimo simfonijos ("Sinfonie di cose perse", 1946), Orfejaus medis ("L'albero d'Orfeo", ...
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Narratore sloveno (Lubiana 1892 - ivi 1964). Nei suoi romanzi (Šent-peter "San Pietro", 1924-26) e nelle novelle (Celica "La cella", 1932) ritrae di preferenza i dissidî tra l'individuo e la società. Gli [...] avvenimenti della secondaguerramondiale - la previsione angosciosa del conflitto gli ispirò una delle sue opere più significative: Maske "Le maschere", 1940 - hanno chiarito la sua posizione umana in senso favorevole al nuovo assetto della ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...