L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] della materia ‒ e in ciò era distante dalle posizioni più esplicite diNewton ‒ che si articolava in più forze distinte agenti in base a leggi diverse a seconda delle circostanze. Nei fenomeni chimici la proprietà attrattiva della materia agiva al ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] si sviluppa secondo meccanismi non perfettamente noti, può variare da individuo a individuo e deve quindi essere valutata su basi statistiche. Gli studi sul colore hanno origine abbastanza remota nei trattati di I. Newton e J.W. Goethe e hanno ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Questo è il meccanismo che secondo i classici assicura la gravitazione, spiegate in termini dileggi relative alle particelle di Einstein. Infatti, la teoria fisica diNewton non è riducibile alla teoria fisica di Einstein perché, alle condizioni di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di tutte le armi da guerra di cui disponeva lo Stato emanando e rendendo esecutive leggidi allo studio delle opere diNewton, di Halley e di altri astronomi e filosofi particolare nel Novum organum (1620). Secondo questa concezione, che aveva le sue ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] di seta o a un capello, avendo ricavato una legge della torsione secondodi torsione era sensibile a una forza di appena 1/40.800 grani, ossia a 12,8∙10−9 newton. Come osservava Coulomb, non fu possibile verificare alcuna ipotesi (per es., la legge ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] lavoratori nel 1832, il malcontento suscitato dalla legge sui poveri del 1834 che negava il principio di attrazione universale teorizzato da Newton dal lavoro, secondo la teorizzazione dei socialisti ricardiani e di Owen. In una serie di saggi - dal ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] noti soltanto a Dio), ma offriva una certa possibilità di cogliere le leggisecondo le quali il mondo naturale era conservato da Dio. Inoltre, fu proprio un altro filosofo sperimentale laico, Isaac Newton, che però viveva e lavorava in un centro del ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] storia di ampliamento e approfondimento ermeneutico, come può vedersi nell'evoluzione della fisica da Euclide a Newton a Chiesa legge la Torà d'Israele come il libro della propria speranza nel Regno di Dio. Essa trova nel messia Gesù, secondo la ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] 'alchimia e per l'astrologia anche se, come nel caso di Isaac Newton, si continuava a subire il loro fascino. La Chiesa dal di una relazione causale tra eventi. Secondo Frazer entrambi i tipi di magia si basano sull'erronea applicazione delle leggidi ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] nel suo tecnicismo, o se sia stato il giurista della seconda maniera, aperto ai problemi della morale e della politica, e il genio, il genio diNewton e di Volta costringe la muta materia a confessargli le secrete leggi dell'universo. Quante cose ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....