GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] della libertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della RepubblicaRomana solo la Gran Bretagna, tra le nazioni moderne, XX (1892), pp. 311-314; G. Gasperoni, La storia e le lettere nella seconda metà del sec. XVIII, Jesi 1904, pp. 35 ss. e passim; E. ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] -Alexandre Berthier.
Arruolatosi nella guardia nazionale della Repubblicaromana, represse una rivolta antigiacobina a Trastevere il l’imperatore gli conferì la Legion d’onore e gli regalò secondo l’usanza una tabacchiera d’oro con al centro un suo ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] oboista fu attivo per quasi trent’anni, sempre suonando come «secondo» al fianco del fratello; prese inoltre pratica all’organo e di etruscologia, così come per i soggetti sull’antica Repubblicaromana, prediletti da P. Metastasio e dai suoi seguaci ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] apr. 1849 da P. Maestri (inviato straordinario della RepubblicaRomana a Firenze), di recarsi a Roma, per contribuire alla il grado di tenente colonnello e gli venne affidato un secondo battaglione, che, insieme con il suo, costituì il reggimento ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] amico, sia attraverso i deputati della "Montagna".
Caduta la RepubblicaRomana, venne accusato di aver partecipato ai moti del giugno nella Società mineraria di Gennamari.
Nel 1859 la seconda guerra di indipendenza lo colse fermo nelle sue posizioni ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] ; nonché L. Rini, La giurisdizione universale dei vescovi secondo G.V. B., Maglie 1952. Per la polemica cfr. R. De Felice, La vendita dei Beni nazionali nella Repubblicaromana del 1798-99, Roma 1960, adIndicem; Id., Italia giacobina, Napoli ...
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SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] generale Louis-Alexandre Berthier sottoscrisse la nascita della RepubblicaRomana, e cinque giorni dopo Gioacchino Murat entrò pontefice e del Sacro Collegio. Il corpo fu tumulato secondo le disposizioni testamentarie nella chiesa di S. Anastasia di ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] linguistici meno estremi sia di Corrente che della seconda scuola romana, e già rinvia alla successiva stagione del Menzio da numerosi riconoscimenti, fra cui il premio del presidente della Repubblica (1951) e l’elezione ad accademico nazionale di S. ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] di "patrioti" romani la cui opera incise in modo determinante nelle vicende che si concluderanno con l'istaurazione della repubblica "giacobina": "ce sont des savants, des médecins, des grands seigneurs mécontents", un gruppo, secondo lo stesso C ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] alle elezioni della Costituente e, proclamata la RepubblicaRomana, iniziò un’opposizione liberale a quello che fu suggerita al conte proprio da Pantaleoni, che la inserì nel secondo capitolato del progetto di accordo da lui steso e inviato a ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...